Bottacin: «Sulla specificità gli accordi erano diversi»

BELLUNO. Ufficialmente rammaricato. Forse anche un po’ stupito. L’assessore regionale Gianpaolo Bottacin dà appuntamento ai sindaci dopo l’assemblea che li ha visti protagonisti venerdì a palazzo...
Giampaolo Bottacin (tra le deleghe: ambiente e specificità della provincia di Belluno), uno dei dieci componenti della nuova Giunta regionale del Veneto, presentata oggi a Venezia, all'aula del Consiglio regionale, 29 giugno 2015. ANSA / US REGIONE VENETO - LUIGI COSTANTINI.+++ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING+++
Giampaolo Bottacin (tra le deleghe: ambiente e specificità della provincia di Belluno), uno dei dieci componenti della nuova Giunta regionale del Veneto, presentata oggi a Venezia, all'aula del Consiglio regionale, 29 giugno 2015. ANSA / US REGIONE VENETO - LUIGI COSTANTINI.+++ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING+++

BELLUNO. Ufficialmente rammaricato. Forse anche un po’ stupito. L’assessore regionale Gianpaolo Bottacin dà appuntamento ai sindaci dopo l’assemblea che li ha visti protagonisti venerdì a palazzo Piloin. Un incontro al quale non è stato invitato e che ha provocato la rottura di un accordo politico. «I patti erano diversi».

Una questione di tempistiche. L’assemblea dei sindaci ha votato un ordine del giorno che invita la Regione ad emendare il bilancio regionale in fase di votazione destinando alla Provincia di Belluno la quota provinciale del bollo auto e affidandogli le competenze previste dalla legge di stabilità entro il 30 giugno, data in cui secondo l’emendamento si compirebbe altrimenti un passaggio in automatico.

Non è un caso che l’incontro sia avvenuto prima della votazione sul bilancio, dato che l’emendamento dovrebbe essere recepito prima. Ma gli accordi con la Regione erano, secondo Bottacin, di discutere di questi aspetti dopo la votazione sul bilancio. Tanto più che l’assessore venerdì era impegnato a Roma e non ha potuto partecipare all’incontro.

«Ho letto il documento prodotto dall’assemblea dei sindaci» spiega Bottacin, «e, pur nel rammarico per non essere stato invitato a discutere su un tema importante che coinvolge direttamente la Regione, mi metto a disposizione dei sindaci per valutare assieme quale può essere il reale contributo che la Regione stessa può dare alla provincia di Belluno nell’ambito e nei limiti previsti dalla legge 25». «Certo» continua Bottacin, «il tema dovrà essere collegato alla realtà, senza confusioni su ciò che significa autonomia amministrativa, quella appunto prevista dalla legge, e su quelle che sono le reali capacità finanziarie non solo della Provincia ma anche della Regione».

L’appuntamento con i sindaci proposto dall’assessore è per martedì alle 17 nella sala riunioni del Genio Civile. (v.v.)

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