Bottacin prevede: «Lo sosterrò e l'esito sarà plebiscitario»

Gianpaolo Bottacin
BELLUNO.
Da contrario a "volontario" per seguire l'iter referendario. Anche il presidente della Provincia Gianpaolo Bottacin ieri si è detto convinto dell'iniziativa referendaria. «Va bene, si faccia il referendum e sia dia la parola ai bellunesi. La risposta sarà plebiscitaria», è il presagio del presidente, «e in questo senso il referendum è pleonastico, perché chi direbbe di no all'annessione al Trentino Alto Adige e quindi, di fatto, all'autonomia della provincia di Belluno?». Bottacin non ha solo votato a favore, dando il via libera all'iter, ma a anche assicurato che nei prossimi mesi si impegnerà nella campagna elettorale per il sì: «Io stesso lo sosterrò in prima persona e se la conferenza dei capigruppo non avesse già scelto Stefano Ghezze, vorrei essere io ad occuparmi delle pratiche». Dopo aver ricordato la situazione bellunese, i dati sul residuo fiscale veneto, la disparità tra chi dà più di quanto riceve e chi invece fa esattamente il contrario, Bottacin ha esortato la politica ad andare oltre, a lavorare sui propri esponenti nazionali, affinché questo referendum non si perda nell'oblio del Parlamento come è già successo ai referendum comunali e alle tante iniziative per l'autonomia bellunese intraprese negli anni. «Sfido tutti i partiti a sostenere l'iniziativa fino ai massimi livelli e in tutte le sedi».
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