Borgo Valbelluna, tra i capifrazione è tempo di donne: elette Reduce, Colle e Somacal

L’unico uomo è Balzan che è uscito vincitore nella Consulta di Trichiana. Cesa: «Soddisfatto del bel connubio tra esperienza ed elementi di novità»
Gigi Sosso

Capofrazione, è il tempo delle donne. E magari anche giovani. A Borgo Valbelluna, lo spoglio delle elezioni nelle Consulte di Casteldardo-Niccia, Cesana, Corte-Torta-Tallandino e Trichiana ha dato queste due indicazioni: gli eletti nelle località del territorio comunale, che non avevano presentato candidati o non avevano raggiunto il quorum necessario nella tornata elettorale nell’aprile dello scorso anno, sono rispettivamente Eleonora Reduce, Angela Colle, Giorgia Somacal e Corrado Balzan. Reduce e Somacal sono le più giovani del quartetto.

Le operazioni di voto si sono svolte dalle 10 di ieri mattina alle 16 ed era sufficiente raggiungere il 20 per cento dei votanti, come stabilito dal regolamento comunale. Complessivamente hanno votato 431 paesani, pari al 25 per cento degli aventi diritto. Nel dettaglio, a Casteldardo-Niccia i votanti sono stati 74 (46,5 per cento degli aventi diritto) ed è stata eletta Reduce; a Cesana, 48 (31 per cento) e ha avuto la meglio Colle; a Corte-Torta-Tallandino 49 (35 per cento) e ha prevalso Somacal e a Trichiana 260 (21 per cento) con il successo di Balzan.

Soddisfazione da parte del sindaco Stefano Cesa: «L’amministrazione comunale è davvero molto soddisfatta di questo risultato che da piena rappresentanza a tutte le 42 Consulte frazionali di Borgo Valbelluna», commenta il primo cittadino, «ne approfitto per ringraziare tutti coloro che si sono candidati, i presidenti e segretari di seggio e chi si è impegnato per raggiungere questo risultato. Il rapporto che si è instaurato con i capifrazione è un elemento estremamente positivo del nuovo Comune di Borgo Valbelluna. A brevissimo, tutti i nuovi capifrazione verranno convocati dall’amministrazione comunale per la definizione delle cariche rappresentative dei tre municipi».

Non c’è stato un plebiscito, ma è tutto nei confini della normalità. Si vota poco anche per le amministrative, per non parlare dell’astensionismo alle politiche «Non c’era molto tempo per votare e il quorum è basso anche per questo motivo. In ogni caso, adesso la compagine è completa e sottolineo il fatto che si tratta di persone molto stimate, all’interno della propria frazione, che faranno un buon lavoro. Diciamo che c’è un bel connubio tra esperienza ed elementi di novità, che daranno una nuova spinta, anche sul piano dell’entusiasmo. È una bella esperienza, in una sorta di laboratorio sperimentale, all’insegna della rappresentanza democratica».

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