Bolzano Bellunese, la troticoltura verrà completamente sistemata

Le vasche per la troticoltura
BELLUNO.
Il centro ittico di Bolzano Bellunese subirà un restyling completo. Vale quasi un milione di euro il primo stralcio dei lavori che l'ente Provincia ha autorizzato ieri per l'impianto di troticoltura e tutte le strutture annesse. L'opera più importante riguarda la costruzione di una centralina idroelettrica lungo l'Ardo. Il progetto definitivo approvato ieri dalla giunta Bottacin è finanziato con i fondi del demanio idrico e in parte da fondi europei del piano Idropower. L'obiettivo è quello di ristrutturare completamente il centro ittico, dalle vasche al ristorante. «Sistemeremo la derivazione d'acqua che alimenta le vasche e realizzeremo una mini centrale idroelettrica con caratteristiche sperimentali e innovative», spiega l'assessore Bruno Zanolla. Lungo l'Ardo la Provincia è proprietaria di un'opera di presa, sulla quale ha anche la concessione per lo sfruttamento idroelettrico e la centralina sarà fatta in modo tale da misurare e gestire il minimo deflusso vitale e da permettere il monitoraggio in diretta dei dati relativi. Inoltre saranno possibili le verifiche sperimentali delle scale di rimonta dei pesci. L'energia prodotta dalla centralina andrà a servizio della troticoltura e così, negli anni, si ripagherà l'intervento. «In questo primo stralcio da 960 mila euro (100 mila di fondi europei)», continua Zanolla, «si prevede anche la sistemazione degli edifici presenti nell'area, magazzini e ristorante compreso. Il progetto infatti ha una parte legata all'aspetto edilizio dell'intervento». Il lavoro più importante però riguarda le vasche di coltura delle trote e l'intero sistema del centro ittico della Provincia. «La Soprintendenza», continua l'assessore all'urbanistica, «ha già fatto un sopralluogo a Bolzano Bellunese e abbiamo concordato le modalità degli interventi sugli edifici e per una riqualificazione completa dell'area». Ora il progetto definitivo approvato ieri deve proseguire il suo cammino burocratico: vanno chiesti e acquisiti alcuni pareri, va espletato l'iter amministrativo e infine si potrà procedere con l'appalto dei lavori. E' presumibile che il primo stralcio possa essere appaltato da Palazzo Piloni in autunno, dopodiché inizieranno i lavori.
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