Blitz della Finanza, evasi dieci milioni

Fatture intestate ai morti e frode dell’Iva, tra gli arrestati un commercialista già nel collegio sindacale dell’Usl 2

PADOVA

Una frode fiscale di circa 10 milioni di euro tramite l’emissione e l’utilizzo di fatture false, quattro persone sottoposte ad arresti domiciliari (più una a cui il provvedimento non è ancora stato notificato), 11 indagati, 27 perquisizioni in aziende e abitazioni, due appartamenti e una villa con piscina sequestrati per circa un milione di euro. E l’indagine potrebbe riservare altri sviluppi nelle prossime settimane.Coinvolto dai provvedimenti anche Maurizio Pontarolo, commercialista di Galliera Veneta, revisore dei conti per quel Comune e già nel collegio sindacale dell’Usl 2 di Feltre. Siamo nel triangolo a cavallo tra le province di Padova, Vicenza e Treviso ma l’indagine ha portato in rilievo collegamenti anche con il Veronese, con la provincia di Milano e pure con la Capitale.

Gli arrestati. Gli uomini della Guardia di finanza di Bassano hanno decifrato un “sistema” in grado di drenare milioni di euro dalle casse dello Stato. Un sistema gestito da Simone Girardi, 41 anni, di Romano d’Ezzelino (Vicenza), ora ai domiciliari nella sua villa con piscina sottoposta a sequestro preventivo. Con lui sono finiti in manette anche Marco Rossini, 39 anni, imprenditore originario di Rovigo ma residente a Montebelluna (Treviso); Loretta Velo, 38 anni, imprenditore residente a Caerano San Marco (Treviso); in più Maurizio Pontarolo, 46 anni, legato da un incarico nel collegio sindacale dell’Usl 2. Gli uomini delle fiamme gialle non sono ancora riusciti invece a notificare l’ordinanza a Marco Moretti, quarantenne, imprenditore residente a Cittadella e attualmente in vacanza.

I ruoli. L’indagine è iniziata lo scorso aprile. Nel suo ufficio di via Puccini a San Giuseppe, a nome Tecost, Girardi, avvalendosi di tre società di comodo emetteva fatture per operazioni inesistenti di cui beneficiavano in tanti, evadendo l’imposta sui redditi e andando indebitamente a credito con l’Iva. Tra questi Loretta Velo, rappresentante legale di un’azienda che produce contenitori e macchinari per l’enologia (la frode in questo caso si aggira sui 4 milioni), e Marco Rossini, 39 anni, di Montebelluna, legale rappresentante della Cmr. Un ruolo determinante era anche quello di Maurizio Pontarolo, fra i rappresentanti di una società tedesca che faceva rientrare in nero il denaro destinato alle aziende coinvolte.

Fatture firmate dai morti. Le fatture false prodotte dalle società “cartiere” riguardavano prestazioni di servizi di varia natura, in realtà mai avvenute, ma puntualmente contabilizzate dalla aziende coinvolte. Singolare è stato il rinvenimento di fatture false emesse dal titolare di un’azienda, deceduto qualche mese prima della data trascritta sulla stessa documentazione fittizia.

Fondi neri. Nel corso dell’inchiesta i finanzieri hanno ricostruito i flussi finanziari che l'organizzazione, per dare una parvenza di legalità alle operazioni illecite, movimentava su conti correnti nazionali ed esteri intestati a società nate con l’unico scopo di produrre documenti falsi, i cui amministratori provvedevano successivamente a monetizzare, trattenendo una percentuale variabile, e restituendo il restante ammontare in contanti ai titolari delle aziende-clienti. Così facendo, questi ultimi si creavano “fondi neri” extra-bilancio.

Sequestri. A Girardi sono stati sequestrati preventivamente un appartamento a Vedelago (Treviso), uno a Romano e la villa di via Bortignoni a Romano d’Ezzelino: beni per un valore di circa un milioni di euro.Tra i denunciati c’è pure la moglie di Girardi che gestisce un bar fra Bassano e San Giuseppe. Oltre a lei altri due trevigiani e tre vicentini sono finiti nel registro degli indagati.

L’indagine. Nei prossimi giorni le Fiamme gialle effettueranno oltre una ventina di perquisizioni dopo le 27 compiute a partire dall’alba di ieri. Tutte interessano aziende dai bilanci più o meno sani che ricorrevano all’emissione di fatture false per frodare Fisco e Iva e creare fondi neri.

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