Birra analcolica e un colluttorio non lo salvano dall’etilometro
PIEVE DI CADORE. Ha detto di aver bevuto due birre analcoliche e di essersi sciacquato la bocca con il colluttorio. Ma questo non lo ha salvato dalla contravvenzione per guida in stato di ebbrezza. È capitato a un cadorino, che non voleva rinunciare al piacere del doppio malto.
Si è messo tranquillamente alla guida della propria auto, fermandosi senza problemi alla vista della paletta delle forze di polizia.
Quando gli hanno fatto l’alcoltest, grande dev’essere stata la sua sorpresa, visto quello che ha dichiarato di aver assunto, quando al primo tentativo ha fatto registrare 1,08. Può anche darsi che non sia tarato bene, ma al secondo soffio il valore si abbassa fino a 1,05, rimanendo comunque ben al di sopra del consentito. L’uomo è comparso ieri, davanti al giudice Barbara Mertens e al pm Gianluca Tricoli. Ha rimediato un mese di arresto, 1.000 euro di ammenda e sei mesi di sospensione della patente. (g.s.)
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