Bestemmia con lo spray su un’auto parcheggiata a Belluno: paga i danni e fa volontariato

Un cittadino pakistano aveva fatto una scritta blasfema in italiano anche sul muro posteriore delle Poste

Gigi Sosso

BELLUNO. Bestemmie con la vernice su un’auto e il muro della Posta. Il risarcimento del danno, qualche mese di volontariato e il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui è stato dichiarato estinto. Un giovane di nazionalità pakistana e fede musulmana aveva imbrattato con scritte blasfeme in italiano e di colore rosso il cofano di una macchina parcheggiata in via 30 aprile e la muratura posteriore dell’Ufficio postale di Belluno Castello. Il suo difensore aveva chiesto la sospensione del processo per messa alla prova, ma il ragazzo in un primo momento non aveva ritenuto di doversi presentare. C’è stata una proroga e, in seconda battuta, i lavori sono stati svolti. Il giudice Feletto ha dichiarato estinto il reato per la buona riuscita della messa alla prova. Non rimarrà traccia sulla fedina penale.

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