Belluno, un protocollo tra Questura e Procura contro la violenza domestica

L’intesa nasce dalle nuove norme che prevedono la possibilità di emettere decreti di ammonimento anche in assenza di querela

La Questura di Belluno
La Questura di Belluno

Prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere, sensibilizzando la collettività. Nella mattinata di giovedì 17 ottobre, presso la Procura della Repubblica di Belluno, il Procuratore Roberta Gallego e il Questore Francesco Zerilli hanno firmato un protocollo d’intesa in materia di ammonimenti del Questore per violenza domestica.

Il documento si è reso necessario a seguito delle più recenti riforme normative, che conferiscono al Questore della provincia il potere di emettere un proprio decreto di ammonimento verso soggetti presunti responsabili di condotte di percosse, lesioni personali, violenza privata, minaccia aggravata, atti persecutori o stalking, diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, violazione di domicilio e danneggiamento, consumati o tentati nei confronti di persone legate attualmente o in passato da relazione affettiva, anche qualora non sia stata proposta querela da parte della vittima.

È parso infatti necessario prevedere una forma di coordinamento, tra il Questore e la Procura della Repubblica per coordinare al meglio, le attività giudiziaria e amministrativa, che rispettivamente attraverso l’azione penale e il procedimento per ammonimento hanno il fine comune di arginare, controllare e impedire gli episodi di violenza domestica.

Si tratta pertanto di un percorso istituzionale comune volto alla prevenzione e al contrasto alla violenza domestica, che si rinsalda grazie al protocollo di intesa stipulato ieri mattina. Procura e Questura di Belluno si sono impegnate a perseguire assieme gli obiettivi di arginare le condotte, nel processo di eliminazione della violenza domestica e di genere. 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi