Belluno, musica, aperitivi e mostre: torna la sagra del fisciòt

Tre giorni di musica per l’antica festa della Madonna Addolorata. Che torna, puntuale, la domenica che prevede le Palme, ma che qust’anno si rinnova. Nell’area food & drink che sarà allestita di fronte a Porta Dante, si inizierà venerdì con l’aperitivo in musica anni ’80 e ’90 (dj Giorgio e Simone). Sabato invece per tutto il pomeriggio si esibiranno le band giovanili, grazie alla collaborazione del liceo Renier, mentre in serata, dalle 19 ci sarà l’aperitivo con Deborah e Flavio e dalle 21.30 musica con dj. Domenica, infine, alle 10.45 davanti all’Auditorium la banda cittadina “Filarmonica di Belluno 1867” offrirà il tradizionale concerto.
MOMENTI RELIGIOSI E LUDICI
La festa della Madonna Addolorata ha origine antiche: dal 1716 viene portata in processione attraverso il centro storico la statua della Madonna dei Sette dolori, conservata nella chiesa di Santo Stefano. Voluta dalla cittadinanza per festeggiare la fine di una pestilenza, venne realizzata all’inizio del Settecento da un allievo di Andrea Brustolon, Giovanni Battista Alchini. La processione inizierà alle 16 di domenica.
Al momento religioso si affianca quello ludico: distribuiti su tutta l’area del centro, da via Loreto a via Simon da Cusighe, passando per piazza dei Martiri, piazza Castello, piazza Duomo e piazza delle Erbe, saranno presenti operatori con banchi di dolciumi, giocattoli, articoli in vetro, ceramica, legno e tessuto, bigiotteria, soprammobili, quadri, dischi e musicassette, manufatti in vimini, rame, occhiali, essenze ed erbe aromatiche, miele, pelletteria, ombrelli, foulard, palloncini, cibi e bevande.
In piazza delle Erbe saranno presenti gli hobbisti e in piazza Duomo gli operatori del mercatino dell’antiquariato “Cose di vecchie case”. Sotto i portici della Prefettura ci sarà un’esposizione di bonsai, mentre in piazza dei Martiri, sul lato del “liston”, le associazioni locali saranno presenti con degli stand per far conoscere le loro attività e raccogliere fondi.
La Festa viene anche chiamata “Sagra dei Fisciòt” – fischietti di richiamo – perché una volta erano tra gli articoli più venduti dagli artigiani che li fabbricavano a mano in molte fogge.
IL COMMENTO
«L’Antica Festa della Madonna Addolorata», spiega l’assessore al turismo, Paolo Luciani, «è il nostro secondo maggior appuntamento di carattere fieristico, assieme alla Fiera di San Martino (festa del patrono), interessante per chi viene da fuori e appuntamento imperdibile per chi vive a Belluno. Abbiamo ritenuto, per questo, di favorire un’area dedicata all’intrattenimento in pieno centro, operativa già nei giorni precedenti, sicuri che potrà essere un’opportunità di convivialità».
NIENTE NAVETTE
Per la festa il centro sarà chiuso al traffico: niente auto in tutta l’area che comprende via Loreto, Matteotti, piazza dei Martiri, via Roma, via Simon da Cusighe, fino all’incrocio con via Gabelli e via Rivizzola, piazza Duomo e delle Erbe. Anche quest’anno non ci saranno le navette per raggiungere il centro. «L’invito che facciamo», conclude l’assessore Luciani, «è di venire in centro a piedi, sfruttando i parcheggi periferici, in modo da coniugare il momento di festa offerto dalla sagra, con una salutare passeggiata, mi auguro con clima primaverile».
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