Belluno, dopo l'orso Dino arriva la lince: concorso per darle un nome

Il Parco delle Dolomiti, dopo aver trovato le tracce del felino, lancia un referendum per battezzare l'animale così come aveva fatto con l'orso, chiamato Dino in onore di Buzzati
BELLUNO
. Dopo l'orso Dino, che sta creando qualche problema a 1.300 metri d'altezza nel vicentino, è tornata anche la lince nel parco Nazionale delle Dolomiti. Il Corpo Forestale dello Stato ha infatti trovato indizi di presenza dell'animale sui monti del Sole.


Così il Parco promuove un 'referendum' per dare un nome alla lince dopo aver 'battezzato' l'orso con Dino, in onore di Dino Buzzati.


Erano diversi anni che il felino non lasciava traccia di sé e questo ritorno, dopo quello del plantigrado nello scorso anno, è una conferma dello stato di salute degli ambienti tutelati dal Parco dove un tempo circolavano animali che sono poi stati quasi sterminati dall'uomo.


Ora orsi, linci e lupi negli ultimi anni stanno gradualmente riconquistando i territori in cui vivevano un tempo prima di essere scacciati.


''La loro presenza - rileva il direttore del Parco, Nino Martino - è un segnale importante. Questi animali si trovano al vertice della catena alimentare, il loro arrivo consente di completare il gia' ricco quadro faunistico del Parco e testimonia la qualità ambientale delle Dolomiti Bellunesi''.


L'Ente Parco cerca ora di dare un nome alla lince e il suggerimento va indirizzato a info@dolomitipark.it motivando brevemente la scelta del nome.


Le proposte più simpatiche ed originali saranno pubblicate sul sito internet del Parco, tra di esse verrà scelto il nome 'ufficiale' e l'autore riceverà in regalo una felpa con il logo del Parco.

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