Belluno, annuncia il suicidio sui social: finanziere si toglie la vita nella monovolume
Il corpo è stato trovato da alcuni operai nel piazzale esterno di una ditta. La tragica scelta in seguito a problemi famigliari

Si è tolto la vita con un colpo esploso dalla pistola di ordinanza. E’ di un finanziere in forza al comando provinciale delle Fiamme gialle di Belluno il cadavere ritrovato oggi, 11 ottobre, in una monovolume parcheggiata nel piazzale esterno di una ditta a Fiammoi, a Belluno.
Ad avvertire la polizia, all’alba, alcuni operai che stanno lavorando alla ristrutturazione di un capannone artigianale di fianco e che hanno notato il corpo a bordo. Il tragico gesto sarebbe avvenuto poco prima delle 5 del mattino dell’11 ottobre: il 50enne che risiede in provincia da qualche decennio, prima di premere il grilletto ha deciso di lasciare un messaggio sui social e di salutare tutti. Problemi di carattere famigliare sarebbero all’origine del tragico gesto: non ci sono messaggi lasciati nell’abitacolo, dove la polizia ha ritrovato solo dei borsoni. Al loro arrivo per andare al lavoro, gli operai della zona hanno notato quel corpo senza vita: saranno state le 6, le 6.30.

Sono scattati i soccorsi ma per il finanziere non c’era più nulla da fare.
Nel parcheggio ieri mattina si sono recate due Volanti della polizia che hanno delimitato la zona, e la Scientifica che ha eseguito i primi accertamenti. Intervenuta anche la Squadra Mobile, per le prime indagini, insieme con il dirigente Jacopo Ballarin.

Una pattuglia di colleghi finanzieri ha raggiunto gli inquirenti in quel parcheggio di dolore: sconvolti gli amici di lavoro per un gesto che nessuno si aspettava.
L’identità dell’uomo è stata riconosciuta, dunque, si sta informando la famiglia. L’uomo lascia una compagna e due bambini.
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