Battaglia di Tre Ponti da commemorare

AURONZO. La battaglia di Tre Ponti del 14 agosto 1866, che sancì l’unificazione del Veneto al Regno d’Italia, sarà ricordata con una cerimonia grazie alla Magnifica comunità di Cadore, all’Unione...
La sede del Gal Alto Bellunese, a Cima Gogna di Auronzo
La sede del Gal Alto Bellunese, a Cima Gogna di Auronzo

AURONZO. La battaglia di Tre Ponti del 14 agosto 1866, che sancì l’unificazione del Veneto al Regno d’Italia, sarà ricordata con una cerimonia grazie alla Magnifica comunità di Cadore, all’Unione Montana Centro Cadore e al centro culturale dell’Alpstation Lavaredo.

Domenica 14 agosto, a Cima Gogna, sarà infatti commemorato l’evento bellico avvenuto giusto 150 anni fa tra duecento volontari cadorini e un migliaio di soldati austriaci.

È stata l’ultima battaglia dell’epopea risorgimentale che ha consentito di liberare il Cadore e il Veneto. Una pagina risorgimentale scritta con lettere minuscole ma dal valore grandissimo oltre che per il risultato finale, per la fede patriottica dimostrata sul campo da tanti volontari cadorini che hanno lottato con abnegazione per restituire le valli cadorine all’Italia.

Per ricordarli e commemorarne le gesta che hanno rinverdito lo storico orgoglio cadorino, è stato così organizzato un momento speciale.

L’incontro è fissato per le 10,30 di domenica sul piazzale antistante la Alpstation Lavaredo a Cima Gogna. Seguirà l’inaugurazione di un cippo che sarà collocato lungo la “Passeggiata dei bagni di Gogna”.

Non si tratta di un cippo tradizionale ma di un “Dolometto”, un ometto delle Dolomiti realizzato da Marco e Matteo De Sandre di Vigo per indicare la giusta via dei cadorini: quella del far squadra e lavorare insieme, proprio come hanno saputo fare 150 anni fa i volontari che, insieme, hanno saputo fermare gli Austriaci a Tre Ponti.

Alla cerimonia seguirà l’omaggio al vecchio monumento che ricorda la battaglia che, per l’occasione, sarà ripulito e riassestato dagli alpini del Cadore.

Chi è interessato ad approfondire l’argomento, potrà visitare i pannelli che saranno esposti al centro culturale dell’Alpstation Lavaredo che è ubicato nell’edificio dove fino a pochi anni fa c’era la sede della Comunità montana del Centro Cadore, a Cimagogna, appena prima –per chi arriva da Lozzo- della salita che porta a Bar Bianco e alle segherie.

Vittore Doro

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