Banco farmaceutico per cani e gatti contro rimedi costosi
BELLUNO. Partirà oggi in provincia di Belluno il “banco farmaceutico Lav”, patrocinato dal Ministero della Salute e dalla Federazione nazionale ordini veterinari italiani (Fnovi). Questa mattina nella farmacia Chimenti di via Giovanni Paolo I e per tutta la giornata alla Farmacia Boco in via Rialto si potranno acquistare dei farmaci o donarne di già usati, per gli animali da affezione, che saranno dati ai volontari o alle piccole associazioni che gestiscono canili, gattili, rifugi, ma anche colonie feline o cani liberi accuditi. Ma si potranno donare anche per tutti gli animali di persone bisognose, «praticamente per tutti i soggetti individuati sul territorio dalla Lav che siano in difficoltà a causa degli elevati costi dei farmaci veterinari, che potranno così tirare un sospiro di sollievo», precisa l’associazione per la protezione animale.
La raccolta continuerà per tutta la settimana fino a sabato prossimo nelle due farmacie succitate, nella Farmacia Dolomiti alla Veneggia e negli ambulatori veterinari Mazzoncini di via Travazzoi a Belluno e Calò in via Cismon a Feltre.
L’iniziativa vuole dare una risposta «all’eccessivo costo dei farmaci veterinari», dice la Lav, «che per alcune categorie di persone risultano inavvicinabili. A parità di principio attivo, il farmaco veterinario in media costa cinque volte di più rispetto a quello a uso umano, fino a moltiplicarsi addirittura per dieci volte in alcuni casi».
Nei contenitori personalizzati per la raccolta sarà possibile donare farmaci oppure versare un contributo che verrà utilizzato dalla Lav per l’acquisto dei medicinali veterinari maggiormente necessari.
Si potranno conferire sia farmaci inutilizzati con almeno otto mesi di validità correttamente conservati nella confezione originale o da banco a uso veterinario che si potranno direttamente acquistare in farmacia. Per informazioni c’è il sito www.lav.it/lav-in-piazza. —
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