Bambinello in dono dopo il furto

Agordo, il presepe ripristinato grazie alla statuina regalata dalla feltrina Elena Centeleghe
Di Gianni Santomaso

AGORDO. Il Bambin Gesù torna al suo posto nel presepe di Piazzetta Vecchia. Lo ha fatto con qualche ora di anticipo rispetto alla mezzanotte santa grazie alla generosità di una commerciante di Feltre, Elena Centeleghe, colpita dalla sparizione della statuetta nei giorni scorsi. Insomma anche Agordo ha dunque il suo “Racconto di Natale” in cui, come in quello originale di Charles Dickens, c'è un insegnamento per tutti.

Così come l'anno scorso, il presepio realizzato dal Comune di Agordo nel crocicchio dove si incontrano la Riva dei Paci, via Carrera e Contrada dei Signori, nel centro storico del paese, è stato oggetto di un furto sacrilego da parte di ignoti. Nel 2012 erano sparite tutte le statue (sarebbero riapparse in una borsa di plastica, non lontano dal presepio, al termine delle festività). La storia si è ripetuta quest'anno, ma il ladro ha risparmiato Giuseppe e Maria e si è portato via solo il Bambin Gesù.

Lo riporterà? Chissà. Qualcuno, però, non si è fatto questa domanda. Elena Centeleghe, che gestisce il negozio Big Giò a Feltre, ha letto sul Corriere delle Alpi di martedì la spiacevole notizia relativa al presepio e ha subito pensato di sistemare le cose. «Ci ha contattato Claudio Sito», spiega Pietro Urpi, assessore comunale di Agordo, «dicendoci che un suo amico che lavora a Feltre aveva lasciato nel suo negozio un pacco con due Gesù Bambini e una lettera con la quale la signora Centeleghe spiega il motivo del suo dono».

«La signora», continua Urpi, «ci ha detto di essere rimasta colpita dal gesto ignobile, ma di aver voluto rimediare donando queste due statuette ad Agordo che lei definisce una terra di gente meravigliosa, anzi dice di più: “Siete i migliori”». Elena Centeleghe, infatti, frequenta Agordo dal 1970, da quando, cioè, con la famiglia è arrivata nel Cuore delle Dolomiti per la vendita ambulante di frutta e verdura. Un legame che mantiene vivo grazie ai tanti agordini che arrivano oggi nel suo negozio nel centro a Feltre dove vende e noleggia, fra le altre cose, costumi per il Carnevale.

«Martedì sera», spiega l'assessore Urpi, «abbiamo provveduto a posizionare uno dei due Gesù Bambini, quello più piccolo, al centro del presepe, tra Giuseppe e Maria. Ho poi contattato Elena Centeleghe per ringraziarla a nome dell'amministrazione comunale e di tutta la comunità di Agordo anche per l'attaccamento dimostrato alla nostra terra».

Il bel presepio di Piazzetta Vecchia, costruito in maniera semplice e originale al tempo stesso, ha dunque potuto essere al completo per la festa del Natale. Oltre all'aspetto della generosità, c'è un'altra sottolineatura che merita di essere fatta al termine di questa storia. Elena Centeleghe, infatti, pur condannando il furto, non si è lasciata prendere da inutile rabbia o da triste rassegnazione, ma ha subito cercato di sistemare le cose con i mezzi che aveva a disposizione.

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