Bagni da mettere a norma, parte l’appalto

FELTRE. Bagni nuovi, a norma e “personali” per ogni stanza di degenza in ostetricia ginecologia e in chirurgia generale, e servizi attrezzati per il bagno “assistito” di chi ha subito un trauma o un intervento chirurgico in ortopedia. L'Usl bandisce una gara, con base d'asta di poco meno di centomila euro, per risolvere alcune criticità che contraddicono la legge regionale sull’adeguamento delle strutture socio-sanitarie.
Adesso infatti c'è un bagno promiscuo, incuneato fra due stanze di degenza, da dividere almeno fra quattro persone sia in ostetricia e ginecologia che in chirurgia generale al padiglione Dalla Palma, nonostante da anni si levino, se non proteste, richieste da parte di utenti e addetti ai lavori. La dirigenza Usl, dunque, passa ai fatti, un po' perché glielo dice la legge regionale, un po' per il decoro e l'igiene dei reparti di degenza. Così ha inserito “adeguamento e messa e norma reparti di padiglione Dalla Palma” nel programma triennale delle opere pubbliche. E nonostante non fosse in cima alla lista delle priorità, slittando nel cronoprogramma al terzo anno, indice subito una gara informale per l'affidamento dei lavori, stabilendo che la base d'asta sia quantificata in quasi centomila euro. Tutto compreso. E nel “tutto”, oltre alla dotazione di un bagno per ogni stanza di degenza sia in ostetricia ginecologia che in chirurgia, ci sta anche la realizzazione di bagni attrezzati per i degenti di ortopedia, quindi con grandi problemi di mobilizzazione, che hanno bisogno di essere lavati con sistemi tali da non creare danni.
In ortopedia, peraltro, sarà messa mano anche alle porte e parzialmente alle strutture murarie, per allargare i varchi e consentire il passaggio più agevole delle carrozzine. Gli interventi prioritari, inseriti nel piano triennale lavori pubblici dell'Usl, sono tre, e si avviano a conclusione entro il 2016: la nuova piastra operatoria con annessi pronto soccorso, radiologia, rianimazione, blocco operatorio e nuovi accessi all'ospedale di Feltre; la riqualificazione energetica dell'ospedale con teleriscaldamento a centrale a biomasse; l'adeguamento antincendio del complesso di riconversione ex psichiatrica di Pullir. (l.m.)
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