Badanti, la formula vincente di Archè

FELTRE. Hanno avviato l’attività nel gennaio del 2013 muovendo i primi passi a Feltre e entrando nel mercato dell’assistenza domiciliare e delle badanti. A un anno e mezzo di distanza la presidente di Archè, Elisa Dall’Agnol, stende il primo bilancio dell’attività e con orgoglio presenta numeri lusinghieri che dimostrano come l’iniziativa abbia attecchito non solo a Feltre ma anche nel resto della provincia di Belluno dove la cooperativa sta rapidamente allargando il proprio campo d’azione.
«Il nostro primo bilancio si è chiuso in attivo», afferma Dall’Agnol, «riuscendo a garantire già dopo un solo anno di attività il ristorno a tutti i nostri soci lavoratori. Lavoriamo con 60 soci in oltre 50 famiglie distribuite fra il feltrino e il bellunese, offrendo loro sia un servizio di assistenza semplice che qualificata sia in casa che in struttura».
L’attività coinvolge sia donne italiane, sia straniere collocate nelle famiglie che fanno richiesta di assistenza alla cooperativa: «Il nostro compito è quello di trovare la persona giusta per ciascuna famiglia e il nostro lavoro di mediazione risulta fondamentale per accontentare sia le socie, sia le famiglie che si rivolgono a noi. Crediamo che il modo giusto di lavorare sia quello avere contratti in regola, con persone motivate facendo in modo da dare un servizio all’altezza».
Il prossimo passo è quello di garantire a tutte le lavoratrici un’adeguata formazione: «Molte hanno una preparazione elevata, ma ce ne sono altre che magari non hanno una formazione specifica, ma sanno instaurare uno splendido rapporto di fiducia con la persona anziana da accudire. Noi della cooperativa dobbiamo fare in modo che si instauri un clima di fiducia a vantaggio di tutte le parti assicurando una linea di contatto in caso di necessità».
L’attività è cominciata a Feltre, è poi risalita lungo la Destra e la Sinistra Piave fino a Belluno e negli ultimi mesi sono arrivate le prime richieste dalla zona di Ponte nelle Alpi e dal Cadore.
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