Autonomia, convegno di Indipendenza Veneta «Si sta perdendo tempo»
Belluno. Il tema è caldissimo. Sabato Indipendenza Veneta invita la popolazione a partecipare a un convegno sull’autonomia. Aperto a tutti, perché l’obiettivo è quello di stimolare un dibattito costruttivo. «Da tempo ci siamo attivati su tutto il territorio regionale con l’organizzazione di convegni su questo argomento», spiega Max Vidori, di Indipendenza Veneta.
«Crediamo sia importante discuterne, perché sono passati sedici mesi dal referendum con il quale due milioni e 320 mila veneti hanno chiesto l’autonomia, e il percorso sembra essersi fermato. Si sta perdendo tempo, quasi fosse una strategia. Mi chiedo: cosa stiamo aspettando? Non si possono fare le rivoluzioni con il bilancino. Sembra non esserci la volontà reale di far ottenere l’autonomia ai veneti e ai bellunesi, eppure questo argomento era nel contratto di governo».
Sabato a discutere di autonomia, che Vidori vede «come il prodromo all’indipendenza» saranno il deputato di Forza Italia Dario Bond, Alessio Morosin (Indipendenza Veneta), Simonetta Rubinato (Veneto vivo) e Daniele Trabucco, docente di diritto costituzionale. «Un team di relatori trasversale», continua Vidori, il cui obiettivo è quello di stimolare un dibattito con il pubblico. In platea dovrebbero essere seduti anche esponenti del Bard, che hanno contattato Vidori mostrando il loro interesse per l’iniziativa. Il convegno è in programma sabato dalle 10 alle 12 in sala Muccin, al centro Giovanni XXIII, e sarà l’occasione per discutere «di cosa si sta facendo e di cosa si potrebbe fare», conclude Vidori
«È sempre più evidente che il territorio veneto e le genti venete sono in sofferenza nella strutturazione dello Stato attuale», aggiunge il sindaco di Santa Lucia di Piave, Riccardo Szumski, balzato agli onori della cronaca per aver deciso di regalare la bandiera del Veneto ai neonati, agli sposi e a tutti i cittadini che gliela chiederanno. «Lo Stato centrale è fallito, è necessario per il Veneto avere maggiori risorse, maggiori libertà, ed è fondamentale che tutti quelli che mirano all’autonomia e all’indipendenza facciano un ragionamento serio e comune per ottenere l’obiettivo». —
A.F.
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