Auser, impegno sociale senza “rimborsi”

AGORDO. «Non chiediamo e non possiamo chiedere alcun rimborso, ma solo accettare contributi liberamente elargiti».
Il Circolo Auser “El Broi” di Agordo, presieduto da Alvio Peratoner, vuole fare chiarezza sul ruolo dell'associazione nel campo del trasporto solidale. «Noi», dice Peratoner, «facciamo il servizio di trasporto in regime di convenzione sia con l'Usl 1 (Distretto sanitario agordino), sia con la casa di soggiorno di Taibon, convenzioni che prevedono un rimborso spese calcolato su base chilometrica. Nel primo caso i distretti sanitari (Agordo-Canale d’Agordo-Caprile), vagliata la richiesta dell’utente tramite l’assistente sociale, richiedono la prestazione all’Auser che organizza il trasporto e che poi presenta il rimborso spese direttamente alla Direzione servizi sociali dell'Usl 1. A carico del trasportato esiste invece l’obbligo di pagamento del ticket».
«Nel secondo caso», prosegue il presidente Peratoner, «fino al 2011 il servizio a chiamata era gestito dal Comitato d'intesa di Belluno. Ora, visto che non ci sono più finanziamenti, abbiamo stipulato direttamente una convenzione con la casa di soggiorno nella quale si conviene il rimborso chilometrico per i mezzi utilizzati più una piccola percentuale delle spese di gestione».
“El Broi” vuole quindi sottolineare come esistano competenze diverse: alla casa di soggiorno spetta la richiesta dei trasporti, all'Auser la loro effettuazione.
«L’Auser», conclude Peratoner, «non influisce minimamente, in quanto non rientra fra le sue competenze, sul fatto che poi la casa di soggiorno richieda tale rimborso ai singoli ospiti. Al di fuori di tali convenzioni le richieste che ci pervengono vengono vagliate ed evase in base alla disponibilità di volontari e mezzi».
Intanto, di recente il circolo ha presentato a Canale d'Agordo la vettura Fiat 16, messa a disposizione dei volontari della Valle del Bióis, al fine di poter limitare l'uso dei mezzi privati.
Già da qualche tempo in servizio, l’automezzo serve ai volontari dell’associazione per la consegna dei pasti a domicilio e per l'accompagnamento anziani nelle strutture sanitarie. Il suo acquisto è stato possibile con il contributo di Luxottica, del Consorzio Bim e di una famiglia di Cencenighe.
Il sindaco di Canale, Rinaldo De Rocco, e quello di Falcade, Michele Costa, presenti all'inaugurazione con il direttore generale di Luxottica, Luigi Francavilla, hanno ribadito l'importanza del servizio che i volontari del circolo Auser rendono alla comunità con il loro impegno. (g.san.)
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