Auronzo riapre il cinema il Comune farà da sé

AURONZO. Grazie al finanziamento regionale attraverso il quale l'amministrazione comunale di Auronzo ha potuto digitalizzare il sistema di proiezione del cinema teatro Kursaal, è ripresa in questi giorni l'attività dello stesso cinema con la gestione diretta da parte del Comune.
L'amministrazione comunale si era aggiudicata nei mesi scorsi il finanziamento regionale di 20.552 euro “per interventi a sostegno di soggetti pubblici e privati per azioni di ammodernamento e adeguamento tecnologico delle sale cinematografiche del Veneto”. Fondi che hanno permesso così di digitalizzare l'impianto, rendendolo moderno e al passo con i tempi per proiettare anche le prime visioni.
«In questa maniera siamo riusciti a dare un nuovo servizio a turisti e residenti», sottolinea Lorenzo De Martin, assessore allo sport e ai servizi sociali.
Il cinema teatro Kursaal è di proprietà comunale. Le proiezioni, una alle 17 e una seconda alle 21, avranno cadenza quotidiana durante il periodo estivo fino a metà settembre e per le vacanze invernali. Ovviamente nelle serate in cui sono in programma spettacoli teatrali o altri eventi culturali, le proiezioni saranno sospese.
«Per gli altri periodi», spiega l’assessore De Martin, «il Comune sta pensando valutando come creare sinergie con coloro che utilizzano la sala per attività di teatro (scuole oppure compagnie teatrali) per contenere i costi e fornire un servizio sicuramente apprezzato. Magari organizzando gli spettacoli teatrali il venerdì si potrebbe pensare di proporre le proiezioni cinematografiche il sabato e la domenica. Comunque vedremo».
Il cinema Kursaal, per anni gestito dai fratelli Tonon insieme al cinema Piave di Santo Stefano che tuttora conducono, è passato poi ad altre due gestioni ma senza grossa fortuna, anche per la mancanza del sistema digitale e per costi di riscaldamento.
Chiuso da tempo come sala cinematografica, lo storico Kursaal finalmente potrà nuovamente offrire le ultime visioni cinematografiche, tornando a dare spazio alla settima arte. Nelle ultime stagioni la sala è stata utilizzata infatti soltanto come sala teatrale.
«Date le richieste di abbassamento di canone di affitto e le esperienze riscontrate con le ultime gestioni», continua l'assessore «abbiamo deciso, almeno per il momento di gestirlo direttamente, visto che la cosa sembra anche la più conveniente. Al cinema ci sarà una persona incaricata dell'inserimento del film. Intanto proviamo così, poi eventualmente vedremo se affidarlo all'esterno».
Una sala cinematografica della quale un paese turistico come Auronzo non poteva fare a meno.
Laura Bergamin
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