Attivisti pro volpe in campo per boicottare i cacciatori

CESIOMAGGIORE. Anche il territorio di Cesiomaggiore ha avuto domenica mattina un nucleo di attivisti dell’Enpa e del movimento “Noi stiamo con le volpi” che si sono inoltrati nei boschi per ostacolare la battuta di caccia alla volpe che la locale Riserva di caccia aveva programmato proprio l’altroieri. Gli attivisti sono entrati in azione fin dalle prime luci dell’alba tenuto conto che l’avviso esposto nella bacheca della sezione cacciatori prevedeva la fine per le 9,30. Qualcuno ha proceduto in auto, altri si sono incamminati nella vegetazione fino a incrociare il passo con alcuni cacciatori che stavano tornando a casa. Scambio di saluti, qualche commento sulla bellezza della natura e nulla più.
«Chi credeva», afferma il commissario provinciale Enpa, Cristiano Fant, nonché portavoce del movimento che si è schierato contro la caccia alla volpe, «come il presidente di Federcaccia Belluno, che noi fossimo dei facinorosi, si sbagliava di grosso. Siamo persone civili che aborriamo l’uso della violenza e delle armi. Da persone civili ci comportiamo in ogni situazione perché cresciuti secondo valori che non includono il fatto di ammazzare esseri innocenti, legale o meno che sia la cosa».
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