Asta degli oggetti smarriti prolungata l’esposizione

CORTINA. Desta interesse l'asta degli oggetti smarriti aperta dal Comune di Cortina. Sono arrivate tante richieste l'amministrazione comunale ha deciso di prolungare la possibilità di vedere gli...

CORTINA. Desta interesse l'asta degli oggetti smarriti aperta dal Comune di Cortina. Sono arrivate tante richieste l'amministrazione comunale ha deciso di prolungare la possibilità di vedere gli oggetti all'asta per tutta la prossima settimana.

Complici un po' il maltempo, che ha reso difficile spostarsi e ha impedito agli interessati di recarsi in municipio, un po' le molte richieste pervenute, il Comune ha deciso di ripetere anche per la prossima settimana l'apertura dell'ufficio economato per visionare gli oggetti smarriti messi all'asta. I 118 lotti, pertanto, saranno visibili dal vivo anche lunedì 17, dalle 9.30 alle 12.30, e martedì 18 dalle 14.30 alle 18. Finora sono state una quarantina le persone che hanno approfittato dell'opportunità e si sono recate negli uffici a vedere il materiale all'asta.

Sono 118 gli oggetti all'asta. Si va dai cimeli olimpici del 1956 alle lire risalenti al tempo di guerra; dalle macchine fotografiche digitali ai gioielli senza tempo. Oggetti smarriti dal 1956 ad oggi e mai richiesti dai proprietari, sebbene all'albo sia sempre stato inserito l'avviso di ritrovamento di ciascuno di questi pezzi. Ce n'è per tutte le tasche. I prezzi base variano dai 10 euro per una vecchia macchina fotografica ai 300 euro per un collana in corallo o un orologio placcato in oro. Ma ci sono anche tanti oggetti che partono dai 15 euro, come un esposimetro dei tempi della fotografia pionieristica, o dai 20 euro, il prezzo base di un portachiavi d'argento. Partecipare all’asta è semplice: nella pagina web del Comune si possono scaricare i moduli da consegnare compilati con numero del lotto e l’offerta presentata a partire dal prezzo indicativo espositivo esposto. Il miglior offerente si aggiudicherà l’oggetto. (a.s.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi