Associazione genitori Sedico diventa un paese per i bimbi

Decine di giovanissimi coinvolti nelle attività del sodalizio dalle rappresentazioni teatrali alla solidarietà
Di Alessia Forzin

SEDICO. Allestiscono spettacoli teatrali, curando testi, scenografie, luci e costumi. Organizzano laboratori per i bambini. Raccolgono fondi che destinano alle scuole del territorio.

Entusiasti e volenterosi, mamme e papà dell'associazione genitori di Sedico si sono ritagliati uno spazio importante nel panorama associativo sedicense. Le attività che mettono a punto riescono a catalizzare l'attenzione di un pubblico sempre più numeroso, che contribuisce ad aumentare quel budget di fondi che vengono raccolti per sostenere la didattica.

Iniziativa regina dell'associazione è quella del teatro, che anche nella seconda edizione ha coinvolto genitori e bambini in spettacoli divertenti e educativi. Catia Fontanive ha diretto, dopo averlo adattato alle esigenze e allo spirito del gruppo, il copione “Arcobaleno” ricreando sul palco momenti emozionanti tra colori, suoni, gesti e sguardi che hanno rapito la platea.

Mery Cavalet ha scritto e diretto “M’ama o non m’ama?” dove ancora una volta si è dato libero sfogo alle capacità interpretative degli attori più grandi, con il sorriso sulle labbra, che in alcuni passaggi si è allargato in sonore risate. In entrambi i casi, al termine dello show lo spettatore si è portato a casa un pensiero positivo da fare proprio.

Luisa Della Vecchia, la terza mamma sprint del gruppo, ha gestito per entrambi gli spettacoli luci e scenografie dietro le quinte.

Sul palco si sono alternati trentaquattro bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni, oltre a sei genitori. Ognuno con la propria unicità ha impreziosito il risultato finale che si è rivelato al di sopra delle aspettative. I bambini anche in questa edizione si sono mostrati curiosi di scoprire il mondo del teatro, vivendo un impegno che è iniziato nel novembre dell'anno scorso e li ha portati a rappresentare gli spettacoli in febbraio e in aprile.

«Gli scopi di questa iniziativa sono molteplici», raccontano le mamme. «Ci preme incentivare la socializzazione tra bambini di età diverse, valorizzando attitudini, passioni e desideri del singolo in funzione anche e soprattutto del bene del gruppo. Inoltre diamo una valida e serena alternativa a solitari pomeriggi invernali».

Per tutte queste ragioni l'iniziativa sarà riproposta anche il prossimo anno. L'associazione genitori ha partecipato attivamente anche alla Festa di primavera, organizzando il minipalio dei bambini e dei ragazzi e allestendo laboratori e un chiosco nella domenica clou.

Nelle serate che hanno preceduto il week end più ricco c'è stato spazio anche per replicare, sul palco della casa della dottrina, uno spettacolo già presentato in primavera.

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