Assegni a vuoto, a giudizio

LENTIAI. Assegni a vuoto. Un lentiaiese è a processo per averne firmati altri due, dopo aver ricevuto il divieto da parte del prefetto, come sanzione accessoria a quella amministrativa, per una...
- Persi due assegni
- Persi due assegni

LENTIAI. Assegni a vuoto. Un lentiaiese è a processo per averne firmati altri due, dopo aver ricevuto il divieto da parte del prefetto, come sanzione accessoria a quella amministrativa, per una precedente emissione irregolare, che risale al 2008. Quella di ieri era la sesta udienza e, dopo il rinvio da parte del giudice Antonella Coniglio, ci sarà anche la settima.

Valdis Dalla Zanna, che è difeso d’ufficio dall’avvocato Tullio Tandura, al posto di un collega siciliano che si è scoperto non esistere nemmeno, non era nelle condizioni di firmare assegni. Ma ne avrebbe sottoscritti due, come garanzia per un prestito di 10 mila euro concesso da Franco Pilato ai suoi parenti lontani. Ciascuno da 5.000. Quando Pilato fece per incassarli alla banca di fiducia, scoprì che non avevano la copertura necessaria. Da qui la denuncia per emissione di assegni a vuoto, a maggior ragione dopo che c’era stato questo provvedimento prefettizio.

Se ne riparlerà più avanti, proprio con questo Pilato e con un altro teste del pubblico ministero Simone Marcon. E intanto il pericolo della prescrizione si avvicina. (g.s.)

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