Arte, moda, creatività: microimprese dal nulla

COMELICO. Tre imprenditrici fra arte, moda e creatività, dal Comelico a Treviso. Roberta Osta, Patrizia Pegoraro e Alda Buzzetto il 18 maggio esporranno le loro creazioni nel capoluogo della Marca, all'interno del progetto “Casa Lago” . Roberta è nata a Padola e con la sua società “Roberpina” produce bijoux. Il tutto è nato dalle catenelle per occhiali (il marito è un importante imprenditore del settore) e poi è proseguito dando vita a collane, bracciali, orecchini in acetato, materiale principe proprio per la costruzione di occhiali. «Sono nata e cresciuta in una famiglia di falegnami o, come amo definirli, “artisti del legno”. Così», spiega, «sono sempre stata attratta dalla creatività e dalla manualità con cui si realizza qualcosa da un'idea, nel buon gusto e nel rispetto per le belle cose. Poi ho affiancato mio marito nel campo degli occhiali, con la consulenza nello studio e realizzazione di collezioni stagionali. Da qui le nuove idee, dapprima con accessori da abbinare agli occhiali, poi usando lo stesso materiale per una proposta nuova nel mondo dei bijoux». La sua società, Roberpina, è nata nel 2009 e produce pezzi unici, messi in vendita tramite Facebook e poi con eventi e sul sito internet, o in qualche negozio a Treviso e Oderzo. «La maggiore soddisfazione», dice ancora, «è il passaparola, la promozione di chi è soddisfatto di quello che acquista. Non mi interessano i grandi numeri, ma la qualità di quello che realizzo».
Patrizia Pegoraro, nata ad Aviano ma montanara per matrimonio e passione, con base a Costalissoio, lavora come consulente informatica e da un paio di anni anche come imprenditrice in proprio nel campo della moda. Crea e realizza artigianalmente borse in tessuto, che commercializza con il marchio “Operaprima” attraverso un portale di e-commerce, che ha sviluppato da sola. «Operaprima», sottolinea, «nasce dal desiderio di creare manufatti di pregio: arte e tecnica coniugate in un’opera unica, per la scelta dei dettagli compositivi e per l’aggiunta di frammenti di lavorazione, quindi non ripetibile. Particolare è la scelta dei materiali, del dettaglio sia decorativo che funzionale, la cura nella fattura».
Alda Buzzetto, invece, opera nel mondo dell'arte. E' di Santo Stefano, ma anche lei, come Patrizia e Roberta, lavora ed abita con la famiglia a Treviso e, dopo la laurea in economia aziendale a Ca' Foscari, ha fatto la consulente per una banca fino al 2007. Poi è scoppiata la passione per l'arte, che già coltivava dai tempi universitari.
«La pittura mi piace da sempre, è una necessità interiore quella che mi spinge al colore, al gesto di dipingere. Tecnicamente, mi sono affezionata all'acrilico, una materia interessante perché plasmabile con pennello, spatola o dita e di rapida asciugatura. Sono un'autodidatta, ma da qualche anno seguace dell'atelier di Gianni Ambrogio. Mi piacciono le idee e le persone che riescono a concretizzarle in modo creativo e felice. Io ci provo».
Fa anche parte della “Tavolozza cadorina”, il sodalizio che ha animato per anni la vita artistica del territorio e che è stato appena rilanciato.
«La pittura per me, dopo l'attività in banca, è come una seconda opportunità».
Alda ha aperto così una pagina su Facebook e, dopo aver dipinto per passione e per gli amici, sono arrivate anche le prime vendite. Non un traguardo, ma un'ulteriore sollecitazione a proseguire in questo cammino artistico. Tre micro-imprese al femminile, dunque, nate per hobby o per passione, all'ombra della montagna ed all'insegna, per il momento, dei piccoli numeri; ma che possono dare lo spunto ai giovani per mettersi in proprio, per creare da un'idea nuove opportunità di lavoro, in questo momento così critico. Tre imprese fatte da donne che sono anche mogli e madri, ma hanno fortemente voluto ritagliarsi uno spazio di attività oltre la famiglia. Tre attività che hanno in comune, oltre allo sprigionarsi della creatività, il significativo legame con il web, utilizzato come vetrina, ma anche come strumento di vendita ed opportunità di business.
Stefano Vietina
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