Arriva San Nicolò, è la festa dei bambini

È stato il parroco don Ivano ad accoglierlo sul sagrato della basilica, dopo la sfilata in carrozza tra due ali di folla
CORTINA. Cortina come sempre in festa ieri pomeriggio per l’arrivo di San Nicolò, quest’anno non nella Conchiglia di piazza Dibona (impegnata nei preparativi per il “Fashion weekend) bensì davanti alla basilica parrocchiale, sul sagrato. Il Santo pastore, vescovo di Myra e venerato tanto dalla Chiesa Cattolica quanto da quella Ortodossa, è arrivato su una carrozza trainata da un cavallo e accompagnato da tre angeli; lo attendevano tanti bambini, con le loro famiglie, nonché il parroco don Ivano, che ha benedetto la piccola folla con una reliquia di San Nicola che appartiene alla Parrocchia di Cortina, ed Elsa Zardini, presidente dell’Uld’A, che da sempre è impegnata a mantenere vive le tradizioni ampezzane.


Dopo aver percorso interamente corso Italia sulla bellissima carrozza addobbata con le luci natalizie, San Nicolò è giunto sul sagrato, dove è sceso e ha raggiunto don Ivano davanti alla porta della basilica. Qui ha salutato i ragazzi, parlando sia in idioma ampezzano e sia in italiano.


«I bambini cattivi non esistono», ha detto il Santo pastore, «ci sono solamente bambini che non si comportano bene».


San Nicolò ha poi spiegato come il posto «dove noi viviamo è bellissimo, e la gente che ci vive è buona e genuina; la Natura così bella è un dono di Dio, una fortuna che abbiamo ricevuto dall’alto e che abbiamo il dovere di mantenere integra». Dopo aver recitato una preghiera, San Nicolò ha benedetto i presenti. Ha poi dato un dono a tutti i bambini: un prezioso libretto redatto dall’Ulda, l’Unione dei ladini di Ampezzo, con i disegni dei laghi che si trovano sul territorio di Cortina. Sono stati distribuiti, naturalmente, anche caramelle e cioccolatini.


Subito dopo sono arrivati i Krampus, quest’anno molto numerosi, che hanno percorso in lungo e in largo corso Italia rincorrendo i numerosi ragazzi che attendevano con ansia la loro entrata in scena.


La festa di San Nicolò a Cortina è una tradizione della sera del 5 dicembre: è organizzata dall’Unione dei ladini d’Ampezzo in collaborazione con la Filodrammatica, con Angelo e Nicola Bernardi, con il Comune e la SeAm. Gli alberi di Natale, le luminarie accese lungo corso Italia e gli addobbi hanno accolto l’amico di Gesù Bambino nel migliore dei modi. Per i bambini San Nicolò è un personaggio di grande fascino e carisma: rappresenta la Bontà e il Bene e si pone come esempio da seguire in preparazione alla nascita di Gesù che avverrà 20 giorni più tardi.


La festa di San Nicolò fa da preludio all’apertura della stagione invernale, che avviene ufficialmente col “Fashion weekend” a cavallo del ponte dell’Immacolata.


Marina Menardi


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