Arredamont, il legno dopo la sostenibilità

LONGARONE. Tutto pronto per la 38° edizione di Arredamont, dal 31 ottobre all’8 novembre. Molte le novità in programma per la rassegna dedicata all'abitare in montagna. Protagonista sarà come...

LONGARONE. Tutto pronto per la 38° edizione di Arredamont, dal 31 ottobre all’8 novembre. Molte le novità in programma per la rassegna dedicata all'abitare in montagna. Protagonista sarà come sempre il legno ma ci sarà spazio anche gli altri materiali naturali, dalla pietra al ferro, dal vetro alla lana lavorata nelle terre di montagna. Arredamont quest’anno propone inoltre alcuni momenti di informazione e formazione, come la presentazione in anteprima del libro “Case di Montagna – Arredamento e Interior Design”, un’iniziativa di Longarone Fiere e curato dalla digital company Wolters Kluwer, con il quale si vuole creare l’opportunità di estendere la conoscenza dei più rappresentativi esponenti di questa categoria presenti in fiera. Per la formazione professionale, molti poi i convegni rivolti a professionisti, artigiani e imprese locali o di più ampio respiro, dall’interior design e la progettazione sostenibile alla costruzione in alta quota, dalla progettazione integrata a legno. Ancora presente il Parco Dolomiti Bellunesi con l’esposizione della mostra “Behind Food Sustainability – Oltre la Sostenibilità Alimentare”, già presente a Expo Milano 2015, che verrà inaugurata al termine del convegno “La rete Unesco fra diversità biologica e culturale”. Ed infine la novità dello spazio-laboratorio Dolomiti Handmade.

«Il nostro pubblico privilegiato», afferma il presidente dell'ente fiera Giorgio Balzan, «rimane quello che con i materiali naturali per l’arredo delle case di montagna trova il suo feeling più profondo, grazie alla presenza dei nostri espositori e alla loro passione per la lavorazione di legno e pietra. Con le mani, ma anche e soprattutto con mente e cuore. È questa l’anima di Arredamont, un cantiere in continua evoluzione che accoglie proposte di arredamento e costruttive, che non provengono solo dalle Dolomiti o dalla montagna veneta ma da tutto l'arco alpino. Sarà un’esposizione ben articolata e in continua crescita rispetto alle precedenti edizioni, con la forte specializzazione nell'arredamento delle case di montagna, ma anche qualificandosi nella formazione grazie ad importanti sinergie: un investimento per un futuro in cui Arredamont vuole divenire punto di riferimento del settore». (e.d.c.)

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