Area sportiva di Ricolt c’è il progetto di fattibilità
Sedico, con il documento tecnico il Comune ha fatto domanda di fondi al Coni L’intervento da 778 mila euro punta al potenziamento degli impianti

SEDICO . Il miglioramento dell’area sportiva di Ricolt sarà eseguito a stralci. Lo aveva annunciato qualche settimana fa il sindaco di Sedico, Stefano Deon. E sarà così, visto che la giunta, pochi giorni fa, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica per la riqualificazione degli spogliatoi del campo da calcio. Un progetto che vale 778.500 euro e per cui l’amministrazione ha presentato domanda di contributo nell’ambito del fondo “Sport e periferie” del Coni. Un bando che ha l’obiettivo di finanziare, tra gli altri interventi, la rigenerazione, il completamento e l’adeguamento di impianti sportivi esistenti, come a Sedico.
Le domande dovevano essere entro il 15 dicembre e la giunta ha provveduto quindi ad approvare il piano di fattibilità redatto dallo studio Parcianello e Partners Engineering srl. Ma per l’area sportiva di Ricolt, come si diceva, c’è un progetto ancora più ampio. L’obiettivo è che diventi “un parco per la collettività”, secondo la denominazione data al piano che era stato presentato a ottobre dello scorso anno dalle realtà sportive, in primis l’Union San Giorgio Sedico, che attualmente gestiscono in convenzione l’area comunale.
«È chiaro che l’opera dovrà essere eseguita a stralci», precisava poco tempo fa il sindaco, «utilizzando da un lato fondi pubblici – sia del Comune che esterni, partecipando a bandi dedicati – e, dall’altro lato, contando sulla collaborazione di privati». Fondamentale anche la sinergia con le realtà sportive.
A Ricolt trovano posto il complesso dei campi da calcio, sia di allenamento che principale, con spogliatoi e tribune, i campi da tennis, il palaskating, una piattaforma polifunzionale scoperta, parcheggio, spazi verdi.
La riqualificazione verrà effettuata secondo una visione organica d’insieme che interessi sia le infrastrutture che le aree verdi, con l’incremento della vocazione sociale e della fruizione sovracomunale.
Obiettivi del progetto sono infatti il potenziamento delle strutture sportive, la naturalizzazione degli spazi verdi, la realizzazione di servizi per la collettività e le utenze deboli, una mobilità sicura e sostenibile. Tra le linee di intervento indicate nel piano presentato dalle società sportive c’erano la creazione di un campo con fondo sintetico, utilizzabile in tutti i periodi dell’anno anche per le esigenze di altre società. Il tennis aveva manifestato l’esigenza di una nuova struttura coperta adiacente alle altre e si parlava di ampliare verso est il Palaskating, di riqualificare il campo da broomball con un nuovo spazio tecnico e di realizzare un parco di 36 mila metri quadri completamente accessibile, con spazi verdi, percorsi ciclabili e pedonali.
Martina Reolon
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