Malore sulle Tofane: escursionista perde i sensi

Molti gli interventi di Soccorso alpino e Suem 118 anche nella prima domenica di settembre

Gigi Sosso
L'intervento dei soccorritori sul monte Pelmo
L'intervento dei soccorritori sul monte Pelmo

Malore sulle Tofane: ci vuole l’eliambulanza. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato impegnato in due interventi successivi in due differenti zone di Punta Anna, sulle Tofane. Verso le 11.45 un'escursionista ha contattato il 118 poiché il compagno si era sentito poco bene e aveva perso i sensi, mentre si trovavano un centinaio di metri sopra l'attacco della Ferrata Olivieri, e chiedeva consigli. Dopo aver parlato con la Centrale, i due avevano deciso di ritornare sui propri passi e scendere in autonomia, salvo poi richiamare perché il 49enne udinese di Artegna continuava a stare male. L'uomo è stato recuperato con un verricello di 35 metri e trasportato per accertamenti all'ospedale di Cortina.

Falco è poi stato nuovamente inviato all'uscita del percorso attrezzato a quota 2.600 metri, per un turista polacco di 51 anni che era caduto infortunandosi. Completata la ferrata l'uomo aveva infatti seguito una direzione sbagliata in linea con il rifugio Dibona, ritrovandosi molto distante dal percorso corretto, su delle balze di un canale, dove era scivolato. Una volta individuato e fatto campo base al Giussani, l'elicottero è tornato sulla verticale e ha calato il tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri. L'uomo, con un trauma alla gamba, è stato accompagnato al Codivilla.

Falco 2 è stato in missione sulla normale al Pelmo. Il chiamante aveva chiesto aiuto per l'amico ruzzolato e ferito. Risaliti alle coordinate, il luogo dell'incidente è stato geolocalizzato a monte della cengia, a metà strada del ghiaione in discesa. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure al 24enne di Vittorio Veneto, a causa del sospetto politrauma riportato. Caricato in barella, il ragazzo è stato issato a bordo con un verricello di 10 metri e portato in ospedale a Belluno.

Verso le 14.20 Falco è intervenuto lungo il sentiero Durissini, a 2.400 metri di altutudine a nord della Forcella della Torre sui Cadini di Misurina, da dove una turista francese aveva chiamato, chiedendo aiuto per l'amica di 31 anni, che era caduta. La ragazza, perso l'equilibrio, era ruzzolata a lato del sentiero per una quarantina di metri sul pendio roccioso, fortunatamente protetta dallo zaino, che aveva impedito gravi conseguenze. Calati con un verricello tecnico di elisoccorso e medico, sono state valutate le sue condizioni. Issata a bordo l'infortunata è stata portata a Belluno.

Il Soccorso alpino di Livinallongo è invece stato attivato per verificare la segnalazione di due persone che avevano visto uno zaino incastrato in un canale sotto la Ferrata Piazzetta. Saliti con la funivia i soccorritori hanno superato a piedi il traverso per poi iniziare a scendere lungo la Ferrata. Dopo essersi calati nel punto indicato, hanno verificato che si trattava di un falso allarme.

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