Area pic-nic e zona ristoro rilanciano Pian d’Avena

La struttura di proprietà del Parco è stata affidata alla Pro loco di Pedavena Cecchet: «La stagione estiva è già avanti, ma siamo fiduciosi sulle potenzialità»
Di Roberto Curto

PEDAVENA. Non è un azzardo, ma certamente un gesto d’amore e di coraggio in una stagione estiva che ha già svoltato e si avvia a scemare subito dopo Ferragosto. Dopo due anni di stop ieri mattina è stata riaperta l’area pic-nic con punto ristoro a Pian d’Avena lungo la strada che collega Pedavena a Passo Croce d’Aune. La struttura chiusa da tempo, torna dunque a funzionare tutti i giorni per questo mese d’agosto e nei fine settimana di settembre offrendo supporto e spazi attrezzati alle famiglie, ai gruppi e alle comitive alla ricerca di un luogo dove trascorrere qualche ora di relax a contatto con la natura, fare base per passeggiate più o meno impegnative, cucinare e gustare una bella grigliata di carne o semplicemente rifocillarsi con un panino, una bibita, una birra o un prosecco. È aperto con orario continuato dalle 10 alle 18.

Il merito è della pro loco di Pedavena che ha accettato la sfida malgrado la crisi, la stagione già inoltrata e l’accordo per questa sola stagione raggiunto con il Parco delle Dolomiti bellunesi, proprietario di tutta l’area e ieri del tutto assente. Nemmeno un consigliere per salutare il rilancio della struttura dove campeggiano solo e soltanto i simboli del Parco. Il presidente della pro loco Pedavena, Elvio Cecchet, ha stentato a trattenere la delusione, poi superata dalla soddisfazione di dare qualcosa al paese e offrire un servizio in più ai turisti che scelgono il Feltrino e il Monte Avena in particolare per le loro vacanze o semplicemente per staccare qualche ora dalla quotidianità.

«Non è un momento semplice per gettarsi in iniziative turistiche», ha spiegato Cecchet, «ma siamo convinti che il punto ristoro abbia delle potenzialità. Partiamo tardi, lo sappiamo, ma questi due mesi potranno darci indicazioni su come muoverci».

Preziosa la collaborazione del Comune di Pedavena, della Birreria, dei volontari della pro loco, impegnati tutti assieme a rimettere in funzione l’area pic nic dotata di un punto ristoro, di numerosi tavoli di legno e relative panche e di una dozzina di punti fuoco dove chi lo desidera potrà cucinarsi la carne. All’occorrenza il punto vendita metterà a disposizione la carbonella, la diavolina e una griglia pulita. Per chi vuole rifocillarsi ci saranno panini, bibite, birra o vino. In vendita anche i gadget del Parco e diverso materiale informativo. A gestire il tutto sarà l’animatrice turistica Arianna Pegoraro, piena di entusiasmo e buona volontà. I servizi igienici sono a norma e sulla copertura della casetta ci sono pannelli fotovoltaici per una gestione consapevole del consumo energetico.

«Questa area pic-nic», ha detto Nicola Castellaz nella doppia veste di vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Pedavena, «diventa un altro fiore all’occhiello dell’offerta turistica di Pedavena e la gestione affidata alla Pro loco offre notevoli garanzie. Il nostro territorio ha una vocazione al turismo dolce, fatto dalle famiglie e ci auguriamo che questi due mesi di sperimentazione gettino le basi per una futura gestione sempre nelle mani della pro loco. Assieme alla nascita del consorzio turistico Dolomiti Prealpi che annovera 150 soci, questo è un altro bel segnale».

Il plauso all’iniziativa è giutno anche da Raffaela Bellot, a nome della Comunità montana feltrina di cui è consigliere.

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