Aprono molte piste di sci dall’Agordino al Comelico
BELLUNO. Si mette in moto il circo dello sci. Nonostante le scarse precipitazioni, l'abbassamento delle temperature ha consentito ai cannoni di mettersi a “sparare” neve ed il consorzio Dolomiti Superski annuncia dal suo sito che, in questo weekend, sono aperti 108 impianti sul totale di 460. Ovviamente le aperture avvengono a macchia di leopardo. Per quanto riguarda il Veneto, comunque, già da oggi sono molteplici le opportunità per i tanti appassionati che non vedono l'ora di iniziare la stagione sulla neve.
Nel comprensorio del Civetta, oggi e domani aprono a Pescul-Selva di Cadore, come comunica il consorzio turistico Dolomiti Stars, le seggiovie Pescul-Fertazza e Fertazza, con la pista Le Ciaune. Gli impianti rimarranno poi chiusi nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì. È inoltre attiva anche la cabinovia Pian del Crep di Zoldo (senza pista) e l’omonimo rifugio. Annullata invece la fiaccolata in programma lungo la pista Lendina. Nel comprensorio di Alleghe per sciare bisognerà invece aspettare giovedì prossimo, quando è prevista l’apertura delle cabinovie Alleghe-Piani di Pezzè e Piani di Pezzè-Col dei Baldi, delle seggiovie Pelmo, Col Fioret, Baby e della sciovia Mariaz con le piste Baldi, Fernazza, Coldai, Baby, Mariaz, Lavadoi e Pian dei Sec.
La “Festa della Neve”, che tradizionalmente inaugura la stagione dello sci in tutte le località del Civetta (Alleghe, Selva di Cadore, Val di Zoldo), avrà luogo nel weekend dal 19 al 21 dicembre. Tra Falcade e il Passo San Pellegrino, oltre alla funivia Col Margherita e alla seggiovia Lago Cavia-Col Margherita, già aperte nel ponte dell’Immacolata, da oggi si potrà usufruire delle seggiovie Lago Cavia-Laresei e Del Passo e della sciovia Chiesetta, con le piste Col Margherita-Lago Cavia, Col Margherita, Le Malghette e Campo Scuola più raccordo al piazzale della funivia. Nella ski area Arabba-Marmolada sono già in funzione le seggiovie Lezuo e Saletei con le piste Belvedere1 e Maria. Da oggi aprono la funifor Arabba-Rifugio Luigi Gorza e la funifor Arabba-Portavescovo con la pista Ornella; la seggiovia Burz, la seggiovia Campolongo, con le piste Rutort e Campolongo, la seggiovia Cherz2 con la pista Cherz2 e la seggiovia Cherz1 con la pista Cherz1. Chiuso invece per il momento il collegamento con il Sellaronda. A Cortina da oggi si amplia l'offerta. Si scia infatti anche partendo da Rio Gere; in Tofana resta aperta anche la funivia “Freccia nel cielo” che porta sino a Ra Valles; sul passo Falzarego apre la seggiovia di Col Gallina ed è in funzione anche la seggiovia delle Cinque Torri.
In questo fine settimana è possibile usare anche la seggiovia Potor, che porta fino al rifugio Averau, che poi chiuderà il 15 dicembre e riaprirà entro Natale. Per gli appassionati che invece scelgono l'area Comelico/Alta Pusteria, in attesa dell'apertura della Ski area di Padola, da oggi si può già sciare su una quindicina di chilometri di piste gestite dalla Sextner Dolomiten. In particolare, oltre alla pista Kreuzberg di Passo Montecroce, sono aperte le nuove piste Orto del Toro e Tre Cime, con le due nuove cabinovie e, da domenica, anche la pista di Croda Rossa verso la Val Fiscalina. «Il tempo non ci ha aiutato molto – sottolinea Renzo Minella, presidente dell'Anef regionale, l'associazione degli esercenti funiviari – ma come si vede l'impegno è massimo per mettere a disposizione, giorno dopo giorno, il maggior numero di piste».
Stefano Vietina
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