Antonella Giacomini racconta la sfida allo Hielo Patagonico Sur

 FONZASO.
«Ci sono sogni che nascono sui libri e vengono covati a lungo, riposti in un cassetto, ma mai dimenticati, semplicemente accantonati nell'attesa di un momento propizio che non sai mai bene quale sarà. Poi tutto ad un tratto quel momento arriva, ma non capisci il perché; sembra quasi che sia il sogno stesso a decidere che è giunta l'ora di uscire. E' come una macchina che una volta messa in moto ti travolge». Così Antonella Giacomini spiega sul suo sito la voglia di Patagonia che l'ha coinvolta in questi ultimi dieci anni e che l'ha portata nel 2006, assieme a Nadia Tiraboschi e ad Eloise Barbieri, a sfidare lo Hielo Patagonico Sur, il ghiacciaio che con i suoi 400 km è il più lungo ed insidioso del continente.  Antonella Giacomini Dell'Agnola, nata nella Valbelluna nel 1964 e residente a Mel, ha fin da giovanissima praticato le Dolomiti, prima come escursionista, poi come alpinista. Ha ripetuto molte delle vie classiche sulle più belle pareti, per poi iniziare una ricca esperienza extraeuropea che l'ha portata in India, Stati Uniti, Canada, Alaska, Patagonia argentina e cilena e Africa, dove in alcuni casi ha portato a casa delle prime salite italiane e femminili.  Oggi ore 20.45, nella sala Papa Luciani, Antonella Giacomini racconterà, con l'ausilio di splendide immagini dal titolo "Di ghiacciaio in ghiacciaio - dalla Patagonia all'Islanda andata e ritorno", le sue spedizioni e i suoi progetti. Nel corso della serata ci sarà poi la presentazione del libro di poesie dialettali scritto da Antonio Colao, il cui utile ricavato dalla vendita verrà devoluto all'associazione Mano Amica. In conclusione sarà acceso l'albero di Natale a San Micèl, realizzato nel 2007 dall'associazione La Goccia con la collaborazione dei Donatori di Sangue di Fonzaso. La struttura luminosa, alta 44 metri e larga 28 metri, costruita su una parete rocciosa alle pendici del Monte Avena, accompagnerà la popolazione durante le festività natalizie. Ingresso a offerta libera, seguirà ristoro per tutti. (w.m.)

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