Ancora gravi le condizioni di Soro Dorotei
E' stato trasferito in rianimazione neurochirurgica, la prognosi rimane riservata

Soro Dorotei durante una spedizione in Hilamaya
BELLUNO.
Sono ancora gravissime le condizioni di Soro Dorotei, uno dei più noti interpreti dell'alpinismo nazionale ed internazionale, che martedì è volato per quindici metri giù dalla Torre Jolanda a Cortina. In tanti hanno testimoniato affetto: gli amici si sono resi protagonisti di un vero e proprio tam tam di informazioni.
Accanto alle tante voci di chi lo vorrebbe in lento recupero, c'è purtroppo l'impietoso bollettino medico dell'ospedale di Treviso: le condizioni dell'alpinista, sessant'anni compiuti da pochi mesi, sono molto critiche. A preoccupare i sanitari non è solo il vasto trauma cranico, ma anche le complicazioni ad altri organi interni. Ieri, Dorotei, è stato spostato in rianimazione neurochirurgica. Non c'è stato un miglioramento quindi rispetto al giorno dell'incidente, le sue condizioni sono stabili, i medici mantengono il riserbo sulla prognosi ed oggi decideranno se e come intervenire. Martedì, Dorotei, ha affrontato un primo intervento chirurgico sul bacino, gravemente compromesso. Pensare al famoso alpinista coinvolto in un incidente proprio sulle montagne che conosceva alla perfezione, ha dell'incredibile. Si trovava insieme alla moglie sulla Torre Jolanda nel gruppo della Moiazza. Primo di cordata, stava ultimando la via Supersoro, quando probabilmente si è staccato l'appiglio e l'uomo è caduto per una quindicina di metri, sbattendo più volte violentemente contro la roccia. Alcuni escursionisti sono stati allertati dalle grida di aiuto della donna e hanno lanciato l'allarme attorno alle 11.30. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Agordo, in supporto alle operazioni, e si è avvicinato alla parete. L'alpinista è stato recuperato utilizzando un verricello e il personale sanitario gli ha prestato le prime cure urgenti. Vista la gravità della situazione, è stato disposto l'immediato trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale di Treviso, dove Dorotei è rimasto parecchie ore prima di essere trasferito nel reparto di rianimazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video