Analisi visibili on line dai medici di base

Progetto sperimentale nella Usl. Si arriverà al fascicolo sanitario elettronico con l’archivio dell’utente
Di Martina Reolon
Belluno, 4 dicembre 2006, ospedale. Tac spirale. - Un medico radiologo all'opera
Belluno, 4 dicembre 2006, ospedale. Tac spirale. - Un medico radiologo all'opera

BELLUNO. Referti degli esami di laboratorio visibili on line anche dal medico di base.

È il nuovo servizio, ora in fase sperimentale, attivato dall’Usl 1 grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale, in particolare Giulio Pirolo, presidente provinciale Simg (Società italiana della medicina generale) e Giuseppe Barillà, referente della Fimmg (Federazione italiana).

I medici di base hanno offerto il loro supporto al sistema informatico aziendale per testare la funzionalità. Già da questo mese tutti i medici di base potranno ricevere gli esiti dei propri pazienti. Al cittadino che si reca al laboratorio analisi dell’ospedale, al momento dell’accettazione, sarà chiesta l’autorizzazione alla trasmissione e, se concessa, il referto sarà reso disponibile (visibile e archiviabile) anche al medico curante.

«I vantaggi di questo nuovo servizio sono notevoli», fanno sapere dalla direzione generale dell’Usl 1, «basti pensare che il medico può importare nel proprio software informatico di cartella clinica gli esiti, senza necessità di trascriverli, e potrà confrontarli in tempo reale con i precedenti, avendone sempre una visione completa. La valutazione clinica sarà dunque più veloce e immediata, con conseguente riduzione dei tempi nei processi di cura».

L’innovativo servizio attua una nuova sinergia tra servizi ospedalieri e territoriali e si colloca nel processo di informatizzazione in atto che prevede, tra l’altro, la creazione del fascicolo sanitario elettronico del paziente nel quale verranno raccolti e archiviati tutti i documenti clinici digitali prodotti in ospedale, che saranno resi facilmente accessibili da parte dei curanti. I medici che hanno in cura il paziente, sia specialisti che medici di medicina generale, potranno così avere sempre a disposizione le informazioni cliniche rilevanti, anche ai fini di un pronto intervento in situazioni di emergenza. La nuova funzionalità va inoltre ad aggiungersi alla possibilità che da qualche tempo hanno degli utenti dell’Usl di Belluno, ossia di visualizzare l’esito degli esami direttamente sul computer di casa, collegandosi al sito internet e tramite l’utilizzo dell’apposito codice che viene consegnato allo sportello dei laboratori analisi al momento dell’accettazione.

Un servizio che attualmente viene utilizzato da circa il 50% dei cittadini. Un aspetto da ricordare è che anche nel caso abbia dato l’autorizzazione a inviare telematicamente il referto al proprio medico di base, il cittadino è sempre tenuto a scaricare da internet o a ritirare presso gli sportelli aziendali il referto e consegnarlo allo stesso medico curante. La responsabilità del ritiro nel tempo stabilito e di consegna al proprio medico permane, infatti, a carico del paziente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi