Amore e Psiche, mito senza età

Debutta alla grande la rassegna "Il bello dell'Arte"
La professoressa Irene Pompanin durante la lezione
La professoressa Irene Pompanin durante la lezione
 
CORTINA.
Ha preso il via lunedì sera il ciclo "Il bello dell'Arte", iniziativa (peraltro già alla quarta edizione) che si inserisce nel programma del "Fuori stagione... Fuori di casa". Irene Pompanin, docente di storia dell'arte e capogruppo di maggioranza, ha raccontato (attraverso la proiezione di una selezione di opere d'arte) gli amori e le passioni di dei e mortali nei più grandi miti dell'antica Grecia.  "A come Amore e Psiche" è stata così un'occasione davvero unica per farsi trasportare dalle immagini in una delle storie più belle di sempre. Una storia di quelle che hanno affascinato moltissimi artisti nel corso dei secoli; non ultimo Canova che, nella sua statua, ridà vita allo straziante amore. Ma non solo Amore e Psiche; la Pompanin, nel corso della serata, ha fatto rivivere anche le tormentate storie d'amore tra Bacco e Arianna, Dafne e Apollo, Atalanta e Ippomene, Ero e Leandro, Giasone e Medea, Orfeo ed Euridice. E ha concluso la sua lezione con la simpatica storia di Pigmalione, lo scultore che si innamora di Galatea, la sua statua. Un viaggio nel passato tra colori, sfumature e parole, tra quadri scelti anche tra autori poco noti al pubblico e quadri famosi raccontati con grazia e stile.  Il prossimo appuntamento con "Il bello dell'Arte" è fissato per lunedì 15 novembre, sempre alle 20.30, in sala cultura "don Pietro Alverà". La Pompanin proporrà "Donne bellissime: il mito di Venere, Elena, Pandora". Venere, la dea dell'amore che nacque dalle acque di Cipro, nella sua immensa bellezza; Elena, che causò la guerra di Troia per una diatriba d'amore e gelosia; non ultima Pandora, bellissima e curiosissima, progenitrice di tutte le donne e di tutti i mali degli uomini: saranno loro le protagonista di questa serata all'insegna dell'arte e della bellezza femminile. L'appuntamento è ad ingresso libero. (a.s)

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