«Amo la montagna e credo nel suo futuro»

BELLUNO. Si stanno concludendo le vacanze estive, ad Agordo, del ministro Flavio Zanonato, che ieri si è concesso una visita alla sua «seconda città del cuore»: Belluno. Un caffè al banco, nel centralissimo Caffè Manin. Sorride mentre lo gusta. E racconta la sua grande passione: «Stamattina (ieri, ndr) ero sull’Antelao-Nuvolau, panorami straordinari. Rientrando ho approfittato per godermi Belluno, anche se quando ero alpino qui mi sembrava ci fosse più gente. O forse erano tanti gli alpini».
Il ministro gusta l’ultimo sorso di caffè. «Quando vengo qui mi viene sempre in mente il carissimo amico Matteo Fiori, l’avvocato, grande appassionato ed esperto di montagna: era una persona straordinaria».
Saluta operatori e tecnici del Tg1, che lo avevano appena intervistato sui grandi temi di attualità (Imu e ripresa economica) e dà appuntamento al giorno dopo. «Torno domani (oggi, ndr) a bermi un altro caffè, stavolta con il sindaco: dobbiamo parlare di elettrodotto»
Nei giorni scorsi Zanonato ha twittato numerose fotografie delle sue escursioni nelle Dolomiti e ha partecipato alle cerimonie partigiane di Canale d’Agordo, mentre oggi fa tappa a Cortina, dove partecipa all’incontro delle 18 al Miramonti Majestic Grand Hotel. Si tratta della presentazione del libro del giornalista Stefano Vietina «Io vivo in montagna», una raccolta di interviste fatte agli imprenditori bellunesi che “resistono” nelle Terre Alte, pubblicate sul nostro giornale e raccolte in un volume.
Il libro che il ministro presenta oggi raccoglie 53 storie di varia umanità ed economia scritte da Vietina per il Corriere delle Alpi. Un volume che l’autore (giornalista e docente di Sociologia dei media all’Università di Padova), montanaro d’adozione, dedica a tutti gli uomini che sui monti ci vivono tutto l’anno ed alle loro imprese, spesso eroiche. Non si parla, qui, di sfide alle pareti rocciose, né di conquiste alpinistiche o della semplice ricerca di paradisi incontaminati. Qui si tratta di imprese e uomini che fanno vivere la montagna, sotto vari punti di vista tra economia, cultura e natura. Con uno sguardo positivo, cercando di descrivere le molteplici realtà che ancora consentono alla gente di montagna di vivere.
«Ritengo - commenta il ministro - che mettere in evidenza, come lui fa sul Corriere delle Alpi e nei suoi libri, le tante storie positive della montagna bellunese aiuti a conoscere ed aiuti a crescere. Ho accettato quindi di buon grado di presentare il suo libro e mi fa piacere poter discutere di questi temi, di montagna e sviluppo, in una bella cornice come il Miramonti».
«Il ministro Zanonato è una persona concreta – replica Stefano Vietina - un politico con i piedi per terra. Condividiamo la passione per la montagna, sarà un piacere discutere con lui dei temi dello sviluppo delle terre alte».
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