Ambientata tutta a Cortina l’ultima fatica della Boralevi

CORTINA. «Amo Cortina, e per questo l’ho scelta per ambientare questa storia di passione assoluta, totale. È un luogo meraviglioso che ti porta fuori da tutto, come entrare in un mondo parallelo». Sono queste le parole di Antonella Boralevi, che venerdì ha presentato a Cortina, all'interno della rassegna "Una montagna di libri", il suo nuovo romanzo "I baci di una notte", uscito nelle librerie da dieci giorni e già alla seconda ristampa. Boralevi ha tuttavia confessato di aver tradito negli ultimi anni la Regina con Saint Moritz. «Saint Moritz rappresenta lo specchio dei tempi», le ha fatto eco Matteo Marzotto, intervenuto alla presentazione, «perchè Cortina in questi anni non è stata capace di internazionalizzarsi, e questo è un dato di fatto. Sulle piste in questi giorni al massimo si è sentito parlare un po' di russo e un po' di ceco, ma per il resto nient'altro». Il nuovo romanzo di Antonella Boralevi è una storia d’amore, di una passione impossibile, che si accende nella magica atmosfera di una notte di Capodanno a Cortina. «Ho scritto parecchi romanzi, molti libri, ma mai mi sono sentita così posseduta dalla storia, come in questo caso. Una storia che mi ha veramente appassionata, che mi ha tenuta in casa a Milano per quattro settimane a luglio con un caldo infernale, rinunciando alle ferie, quando già avevo le valige pronte». Il romanzo è ambientato in tre giorni, dal 29 al 31 dicembre, tra due persone che apparentemente mai avrebbero dovuto incontrarsi, appartenenti a due classi sociali completamente diverse tra loro: Santina viene da Termini Imerese, è figlia di un cassaintegrato, fa la cameriera in un fast-food di Milano, è ingenua, entusiasta, ottimista, non è mai andata oltre un bacio con un ragazzo, ma sa che presto arriverà il vero amore; Sigieri è ricco, spavaldo, annoiato e appartiene a una famiglia nobile di Roma che frequenta Cortina. Uno scherzo del destino li fa incontrare in un rifugio sopra Cortina, in una notte di Capodanno che cambierà per sempre le loro vite. «Al centro del romanzo c'è una scena di amore, di erotismo forte e travolgente, a cui ho dedicato 40 pagine», ha spiegato l'autrice, «la descrizione di una passione che vale la pena vivere anche una sola volta; una passione erotica da cui scaturisce la fusione delle anime dei due ragazzi, così diversi fra loro».
Cortina fa da sfondo a questa appassionante storia.
«I personaggi hanno un loro modo di essere ben preciso» ha aggiunto Marzotto, «Cortina, con la sua bellezza, fa da sfondo a una storia che pare crudele, ma che poi diventa bella».
Il prossimo appuntamento con "Una montagna di libri" è per oggi alle 18, sempre in Sala cultura, con Paolo Giordano: presenterà "Il corpo umano", il suo nuovo romanzo che parla di giovani e inesperti soldati italiani che si trovano ad affrontare i propri ricordi e le proprie paure durante una missione in Afghanistan che li segnerà irrimediabilmente, costringendoli a diventare adulti. (m.m.)
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