Altri 16 milioni per undici interventi di miglioramento della 51 bis e della 52

Lo annuncia il ministro D’Incà dopo l’approvazione del quinto stralcio Anas in vista dei Mondiali di sci 

belluno

Altri 16 milioni di euro per la viabilità bellunese. Ad annunciarlo è il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Il finanziamento riguarda i fondi destinati ad Anas per l’adeguamento della viabilità statale approvati dal Commissario Claudio Andrea Gemme. «È stato approvato il quinto stralcio del Piano per l’adeguamento della viabilità statale in provincia di Belluno previsto per i Mondiali di Sci del 2021», spiega D’Incà. «Con la validazione da parte del Commissario Straordinario sono previsti una serie di interventi per un investimento complessivo di circa 16 milioni di euro. È un’importante notizia per il territorio bellunese legato a un percorso di infrastrutture che si sta portando avanti nel corso del tempo e prosegue, seppur con qualche ritardo, il proprio iter».

Nello specifico delle opere previste: «La parte del piano approvata prevede 11 interventi lungo la strada statale 51 bis e la strada statale 52», prosegue D’Incà, che aggiunge: «Per quanto riguarda le opere sulla statale 51 bis, è prevista la realizzazione di barriere di protezione laterale, la realizzazione di isole spartitraffico e l’adeguamento degli attraversamenti pedonali in corrispondenza dell’intersezione con via Mazzini e il miglioramento del bivio della ferrovia nel comune di Calalzo di Cadore; la prosecuzione del percorso ciclopedonale nel comune di Domegge di Cadore e, nello stesso comune, l’adeguamento tecnico funzionale dell’intersezione con via Fiume; a Vigo di Cadore, invece, verrà realizzata la riqualificazione dell’innesto con la strada statale 52».

Le opere relative alla statale 52, invece, prevedono l’ammodernamento e il ripristino dello svincolo di Tarlisse in comune di Auronzo di Cadore. Inoltre ci saranno anche tre interventi nel comune di Santo Stefano di Cadore con lavori di muratura; a Comelico Superiore, invece, è previsto il risanamento della pavimentazione e la realizzazione di nuove barriere di sicurezza e il risanamento del corpo stradale. Sempre lungo la statale 52, infine, ci saranno opere di risanamento del corpo stradale con il miglioramento della carreggiata nei punti di minore visibilità».

«In questo modo», conclude il ministro D’Incà, «è stato segnato un ulteriore passo avanti per migliorare la viabilità stradale del nostro territorio. I primi lavori inizieranno nel mese di luglio e si concluderanno entro l’anno. Nel frattempo si sta lavorando con impegno anche per l’approvazione degli ulteriori interventi previsti per il miglioramento della viabilità della provincia bellunese». —



Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi