Alleghe Funivie replica: «Mai chiesto mega hotel»

Un rifugio ai Piani di Pezzè
ALLEGHE.
«Mai pensato di fare alberghi ai Piani di Pezzè». Sergio Prà, presidente di Alleghe Funivie spiega e precisa i progetti della società per il Ristoro Self Service, per il quale ha chiesto al comune di Alleghe un cambio di destinazione d'uso e la possibilità di un ampliamento per la realizzazione di alcune camere. Alla domanda inoltrata un mese fa in Comune, l'amministrazione del sindaco Gloria Pianezze ha risposto con una precisa delibera nella quale fissa dei paletti ben precisi alle possibilità edificatorie attuali e future ai Piani di Pezzè. Nella sua relazione, approvata dalla Giunta, la Pianezze si è detta d'accordo con la richiesta di concedere un aumento di volume a tutti e tre i rifugi che operano in quella zona. Con il vincolo però che i posti letto restino a destinazione alberghiera e che gli ampliamenti siano limitati. Come dire, no a mega strutture in quota. «Siamo i primi ad essere contrari che vengano realizzati mega alberghi in alta quota», dice Prà. «La nostra richiesta era motivata solo dall'esigenza di coprire quella nicchia di mercato turistico che ama soggiornare in alta montagna, lontano dai paesi. Avendo la possibilità di ricavare una ventina di camere, si andrebbe anche ad ottimizzare la resa di una struttura come quella attuale». Nella delibera, il sindaco ha evidenziato con puntigliosità i limiti all'edificabilità imposti dalle normative. Inoltre ha sottolineato in modo chiaro quello che è l'indirizzo politico amministrativo dell'esecutivo: ovvero la contarietà a qualsiasi previsione di nuove costruzioni ai Piani di Pezzè.Nuove previsioni di posti letto si stanno concretizzando infatti in paese: basti pensare all'intervento di Moreno Argentin (lo.so.)
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