Alla Deon spa l’appalto Anas da 20 milioni

Si è aggiudicata le asfaltature bellunesi in associazione temporanea con altre due imprese
BELLUNO. Sarà la ditta bellunese Deon spa insieme a Costruzioni generali Girardini spa di Sandrigo (Vi) ed Ecovie società cooperativa del Padovano a occuparsi per un triennio delle asfaltature delle strade del Bellunese e delle statali 47 e 53 (che collegano la prima Cittadella con Trento e l’altra Vicenza con la Marca trevigiana). Questo grazie all’aggiudicazione di un appalto Anas da 20 milioni di euro, appalto per cui le tre aziende edili hanno costituito un’associazione temporanea di imprese (Ati) di cui capofila è proprio la bellunese Deon.


L’esito della gara d’appalto per lavori di risanamento della pavimentazione e rifacimento della segnaletica orizzontale in Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Veneto ed Emilia Romagna, affidati in regime di accordo sulle strade gestite dall’azienda nazionale, è uscito ieri in Gazzetta ufficiale e ha un valore complessivo di 75 milioni.


Gli appalti rientrano nell’operazione “#bastabuche”, che interessa l’intero territorio nazionale, con l’obiettivo di garantire la valorizzazione delle infrastrutture esistenti con interventi volti a migliorare la pavimentazione in funzione di una maggiore sicurezza e comfort di guida.


Complessivamente il progetto #bastabuche si articola in più fasi: la prima è stata avviata da Anas a fine dicembre 2015 per un valore complessivo di circa 300 milioni di euro. La seconda fase del progetto, invece, è stata avviata a fine luglio 2016 con un valore di 295 milioni di euro. Con la terza fase da 295 milioni, avviata a fine dicembre 2016, salgono a 890 milioni di euro gli investimenti.


Soddisfazione da parte dell’amministratore delegato di Deon spa, Jacopo Schillkowski. «È un appalto importante, una boccata di ossigeno per le imprese dell’edilizia», sottolinea l’ad, precisando che a questi appalti di Anas l’azienda aveva già partecipato negli anni scorsi, aggiudicandosi i lavori in Lombardia. «Questa volta avevamo presentato la nostra offerta anche per la regione Emilia Romagna, ma alla fine abbiamo vinto in Veneto. Come aziende, visto il territorio di intervento, è senza dubbio una grande soddisfazione».


Le procedure di appalto sono state attivate mediante accordo quadro, che garantisce la possibilità di avviare i lavori, caratterizzati da ripetitività e tipizzazione, con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto.
(p.d.a.)


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