«Aliquipiso», il libro di Trabucchi

La prima fatica letteraria incentrata sull'America
Quattro giovani vite si intrecciano nel territorio dei grandi laghi americani nel 1755.  E' imminente il conflitto tra le potenze colonizzatrici che cercano alleanze con le tribù dei nativi in perenne scontro tra loro. Siamo agli albori della battaglia di Monongahela, primo atto della guerra franco-indiana che vide confrontarsi le truppe anglo-americane da una parte e quelle franco-canadesi dall'altra. E' questo lo scenario che fa da sfondo al romanzo di Stefano Trabucchi, 45enne residente a Sedico che oltre a progettare e dirigere lavori di opere civili in Italia e all'estero, si diletta a scrivere libri. "Aliquipiso. L'avventura, la guerra, la leggenda nel nord America del 1700" è la sua prima fatica letteraria (ne ha già in cantiere una seconda, ambientata nell'età napoleonica).  Racconta gli scontri che caratterizzarono il Nuovo mondo nel 1755, da gennaio ad inizio luglio, quando le truppe anglo-americane da una parte e quelle franco-canadesi dall'altra si scontrarono per il predominio territoriale, cercando l'alleanza dei nativi indiani. Come spesso accade, allo schiacciante successo della prima battaglia da parte francese, non seguì la vittoria finale dell'intero conflitto che fu appannaggio dell'Inghilterra.  Il romanzo prende le mosse da questi fatti per indagare le vite di chi ne fu protagonista: da una parte un fiero cacciatore algonchino (una delle tribù indiane della zona) e un gesuita francese, dall'altra una nobile fanciulla irochese (altra tribù) e un capitano delle giubbe rosse inglesi. Quattro ragazzi di razze, nazioni e lingue diverse, accomunati dallo stesso destino: combattere. Però i quattro giovani sapranno superare gli eventi e vincere la crudele realtà che li circonda, le scaramucce, gli scontri iniziali, la scaltrezza di alcuni comandanti, l'ottusità di altri. I tradimenti, la ricerca della gloria e del potere. I rapimenti, la prigionia, le tremende privazioni e prove fisiche. Gli imprevisti, le sorprese, i colpi di scena. La malvagità e l'opportunità umana. Gli incontri con personaggi che entreranno nella storia. La tensione militare che sfocia nel primo terribile atto della guerra Franco-indiana che si conclude con un'autentica strage. Tutto questo non li dividerà, al contrario li unirà per l'eternità, facendo germogliare tra loro l'amicizia fraterna e l'amore, e dando un piccolo ma sostanziale contributo alla nascita di un nuovo mondo in cui popoli diversi vivranno insieme, in serenità, nonostante le loro differenze.  I miti e le leggende si ripropongono e si attualizzano quindi fino ai giorni nostri, come quella della squaw coraggiosa, Aliquipiso, che dà il titolo al romanzo.

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