Agordo accogliente. Il cameriere Abdul arrivato con il barcone qui si sente a casa
Originario del Bangladesh, era migrato in Libia per lavorare. «Tre anni senza una paga, e in strada gli agenti mi picchiavano»
AGORDO. «Ogni domenica io vado al cimitero a trovare Claudio. Lui è nel cuore». Abdul Aziz porta la mano nel punto del corpo che l’uomo ha simbolicame
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Argomenti:Vivere l'agordino
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video
