Agordini in testa alla raccolta differenziata di alluminio

AGORDO. Un premio agli agordini che nel 2016 hanno inviato al riciclaggio un chilo di alluminio a testa. Alla luce dei risultati di raccolta differenziata e riciclo degli imballaggi in alluminio in...
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AGORDO. Un premio agli agordini che nel 2016 hanno inviato al riciclaggio un chilo di alluminio a testa.

Alla luce dei risultati di raccolta differenziata e riciclo degli imballaggi in alluminio in Italia, relativi 2016, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo dell’alluminio (Cial) ha stilato una classifica che individua i Comuni e le società di gestione dei rifiuti con le migliori performance di raccolta differenziata dell’alluminio, assegnando il “Premio Resa”.

«Si tratta - dice il consorzio - di un incentivo economico per incoraggiare, su tutto il territorio nazionale, modelli di raccolta differenziata intensivi e in grado di valorizzare le piene potenzialità dei singoli bacini. Grazie a questo premio, con riferimento all’anno 2016, verranno corrisposti circa 280 mila euro; un corrispettivo aggiuntivo rispetto a quello già previsto dall’accordo quadro Anci-Conai, di cui il 57% nei confronti di Comuni e operatori di raccolta del Nord Italia, il 36% nei confronti di soggetti del Sud Italia e il 7% verso Comuni del Centro».

Ad aggiudicarsi il premio di Cial nel 2016 sono stati in tutto 46 soggetti. Per il Veneto i più virtuosi sono stati l’Unione montana agordina e le società Etra e Serit con i loro Comuni maggiori, rispettivamente Bassano e Villafranca di Verona. «Soggetti - dice il Cial - distintisi per l’organizzazione puntuale dei sistemi di raccolta e per la qualità del materiale conferito.

L’Unione montana aveva già vinto il premio due anni fa. Il nuovo alloro è legato alla quantità di rifiuti in alluminio che sono stati opportunamente differenziati e inviati al riciclaggio. Nel 2016 sono stati infatti prodotti 18.800 chilogrammi di imballaggi in alluminio di fascia qualitativa A+ ovvero A, corrispondenti ad una resa di raccolta pari a 956,89 grammi pro abitante servito. Insomma, in media ogni agordino raccoglie circa un chilo di alluminio. Sulla base di tale risultato il Cial ha attribuito un premio resa di 60 euro a tonnellata. All’Unione montana agordina arriveranno 1.128 euro assoggettabili all’Iva del 10%.

Da parte dell’Uma c’è soddisfazione per un premio che certifica il buon lavoro svolto in questi anni che ha portato la percentuale di raccolta differenziata al 78%. Un dato difficilmente aumentabile con l’attuale sistema di raccolta che prevede il porta a porta solo per secco e umido. Motivo per cui, assieme a Valpe (nuovo gestore della raccolta dei rifiuti), a breve si passerà alla raccolta porta a porta totale con l’eliminazione di tutti i cassonetti stradali. A tal proposito, a fine marzo inizieranno gli incontri informativi con la popolazione dei sedici comuni.

Gianni Santomaso

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