Acqua, ferro e legno: a Feltre sei appuntamenti di trekking urbano in chiave turistica

L’iniziativa abbraccia i mesi di ottobre, novembre e dicembre

L’iscrizione è gratuita, si paga solo l’ingresso ai musei

Roberto Curto

Acqua, ferro e legno sono al centro dei tre itinerari di trekking urbano che il Comune propone grazie a un contributo della Regione Veneto e l’organizzazione del Consorzio Dolomiti Prealpi. Un’iniziativa che abbraccia i mesi di ottobre, novembre e dicembre e che vuole dare respiro all’offerta di turismo culturale con un occhio di riguardo a chi arriva da fuori città, ma che è aperta anche ai feltrini che vogliono approfondire la loro conoscenza di luoghi e siti culturali, jusei compresi.

Se gli itinerari dedicati ad acqua e legno si concluderanno al Museo civico, quello del ferro avrà epilogo nella Galleria Rizzarda. Aderire e facile, telefonando al 338/4480642. Il trekking è gratuito ed è previsto solo il pagamento del biglietto d’ingresso dei siti museali. Chi è interessato deve tenere conto che i trekking sono limitati a una trentina di partecipanti.

La spinta a creare questo circuito di sei appuntamenti è nata dal successo del trekking della Via dell’acqua organizzata durante l’estate. Si inizia già questa domenica con il tema dell’acqua che sarà replicato il 27 ottobre. I trekking dedicati al ferro si svolgeranno rispettivamente il 9 e il 17 novembre, mentre quelli sul tema del legno si svolgeranno il 7 e il 15 dicembre. A curare gli eventi sarà Isabella Pilo

turismo all’aria aperta

La logica è quella di proporre dei percorsi che facciano godere delle bellezze della città camminando tra palazzi, chiese e siti storici con meta finale i musei. «Sono certa che questa proposta avrà ricadute importanti e potrà essere successivamente sviluppata ulteriormente», il commento del sindaco Viviana Fusaro. L’assessore alla cultura Flavia Colle sottolinea la formula a numero chiuso delle diverse uscite e le potenzialità future: «Una trentina di partecipanti è il numero ideale per gestire il gruppo in visita e poi penso che la Via dell’Acqua possa avere sviluppi futuri anche nelle frazioni dove c’è un patrimonio di fontane e lavatoi che meritano di essere valorizzati».

Lionello Gorza del Consorzio Dolomiti Prealpi ha subito appoggiato l’iniziativa: «Sono certo che tutte le danne faranno il tutto esaurito. D’altra parte l’offerta culturale di Feltre è un riferimento per la nostra attività. Abbiamo provveduto a stampare la brochure in italiano, inglese e tedesco perché l’auspicio è che ci siano presenze a livello internazionale».

Per il vicesindaco Dalla Palma, questo trekking urbano va incontro alle nuove esigenze dei turisti che preferiscono svolgere attività all’aria aperta. Ecco quindi l’idea di abbinare le attività culturali all’ambiente. La curatrice dei musei Tiziana Casagrande vede favorevolmente l’iniziativa «che integra i musei al territorio valorizzando opere ed edifici che nascono da commesse ordinare da enti religiosi o civili andando a costituire un’antologia della storia della città».

la via dell’acqua

È il primo trekking della lista visto che si svolgerà domenica con inizio alle 9.30. Si parte dalla parte bassa della città, dal duomo e dal suo battistero con visita agli interni, alla scoperta di alcuni riferimenti all’acqua nel culto, come le pilette seicentesche, il fonte battesimale della fine del XIV secolo e la scultura lignea raffigurante san Prosdocimo nell’atto di battezzare la città di Feltre. Si passerà poi al complesso dell’Altanon dove è presente la Roggia del Mulini. Da lì ci si sposterà al ponte delle Tezze e alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, nonché alla chiesa di san Giovanni Nepomuceno. Infine si sale in piazza Maggiore per ammirare le Fontane lombardesche. Ultima tappa al Museo civico.

la via del ferro

Fuoco, ferro, fucine e fabbri: Feltre è la città delle 4 F. Qui il riferimento è Carlo Rizzarda che ha dato alla città un respiro internazionale tanto che il catalogo dedicato al maestro del ferro battuto sarà presentato al Castello Sforzesco a Milano a metà novembre. Si partirà dal monumento e dal cimitero monumentale ove si scopriranno alcuni manufatti di altissimo pregio realizzati proprio da Rizzarda. Attraversando il centro si arriverà in città vecchia èer individuare altri pregevoli manufatti in ferro battuto e alcuni luoghi di via di Carlo Rizzarda. Il giro si concluderà nella Galleria d’arte moderna in via Paradiso da lui fondata. Uno scrigko di capolavori di questa arte.

La via del legno

Il legno è uno dei materiali che hanno reso ricca l’area del Feltrino. Il trekking partirà dal duomo per toccare alcuni siti le cui opere in legno raccontano bravura e senso artistico di personaggi com Francesco Terilli e Ruggero Rossi. Prevista la visita della chiesa di san Giacomo maggiore. Il trekking si concluderà al Museo civico.

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