Accordo fatto per la Pala Rossa La galleria diventerà realtà

In arrivo gli otto milioni che mancavano all’appello per realizzare l’intera opera De Berti: «Risolto il nodo dello Schener». Dalla Torre: «Oggi vince la montagna» 

/ lamon

È fatta. La Regione Veneto, in sinergia con Anas, ha finalmente scritto la parola fine sulla vicenda della Galleria di Lamon “Pala Rossa”, lungo la strada regionale 50 del Grappa e del Passo Rolle. Con il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, infatti, Anas si impegna a stanziare risorse per complessivi 8 milioni di euro, che mancavano all’appello per giungere al completo finanziamento dell’opera. A questi si aggiunge il cofinanziamento di 9 milioni che metterà la Provincia di Trento e altri 8 milioni del Fondo per i comuni confinanti. In totale quindi l’intervento costerà 25 milioni comprendendo anche una serie di rettificghe del tracciato fino a Ponte Oltra.

Un risultato tanto importante, quanto raggiunto in extremis, tant’è che alcuni sindaci nonché il presidente dell’Unione montana feltrina, Federico Dalla Torre si era speso in un accorato appelli affinché la firma fosse appposta entro il 31 gennaio, data limite per il convenzionamento dei progetti di area vasta finanziati dai Fondi per i comuni di confine. «Oggi la montagna ha vinto, afferma un soddisfatto Dalla Torre. «Ci sono voluti quattro anni di attesa e sofferenza , ma alla fine la promessa è stata mantenuta, a partire dall’assessore De Berti, che ringrazio insieme alle altre istituzioni. Sono davvero felice per l’epilogo positivo della vicenda».

Soddisfatto anche il sindaco di Seren del Grappa, Dario Scopel: «Quella di oggi è una vittoria trasversale, delle comunità locali interessate dall’opera, così come dei rappresentanti politici ed istituzionali che si sono adoperati negli anni per il buon esito dell’iniziativa. Il collegamento Feltre-Primiero è infatti percorso quotidianamente da migliaia di lavoratori pendolari, ma risulta di vitale importanza per gli studenti che si muovono in entrambe le direzioni e lo è ancor più per tutti gli utenti che dal Primiero raggiungono l’ospedale di Feltre».

Secondo il progetto definitivo redatto da Veneto Strade, l’opera sarà lunga 942 metri, di cui 87 in galleria artificiale. Sarà a due corsie, da 3,5 metri ciascuna. Il tratto rappresenta una severa strozzatura allo scorrimento del traffico, soprattutto nei periodi di maggiore flusso turistico, sia invernale che estivo.

«È un risultato importante», ha commentato la vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture, Elisa De Berti, «che abbiamo raggiunto in nome della sicurezza grazie ad un lavoro di squadra e che vede più soggetti cofinanziatori per dar vita ad un tunnel che scioglierà quel nodo critico che è rappresentato dallo Schenèr, da molti ritenuto critico per la viabilità di accesso sia ai comuni bellunesi di Sovramonte e Lamon, sia alla valle del Primiero e del Vanoi».

«Un grande grazie va al Ministero e ad Anas”, ha aggiunto l’assessore, “che sono riusciti a superare le criticità burocratiche legate alla riclassificazione da strada regionale a rete di competenza nazionale, il cui iter si concluderà dopo il periodo invernale. A questo punto, si potrà procedere con la progettazione esecutiva e l’apertura del bando con il successivo avvio dei lavori».

«Siamo sempre pronti a migliorare e potenziare la mobilità del Paese», ha dichiarato l’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini. Grazie alla sinergia e alla collaborazione con le istituzioni venete, abbiamo raggiunto l’obiettivo di velocizzare questo progetto importante per la viabilità regionale. Il dialogo costante con la Regione ci consente di garantire sicurezza e sviluppo delle infrastrutture viarie e facilitare i collegamenti tra piccole e grandi comunità presenti nel Veneto». —

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