A Sega Digon il telefono è muto da martedì

COMELICO SUPERIORE. «Ci risiamo, a Sega Digon siamo ancora isolati». Giovanni Casanova, titolare del ristorante pizzeria Serena, lamenta che, dopo il temporale di martedì, la linea telefonica fissa risulta ancora morta. «Inutili tutti i tentativi di contattare Fastweb. Si passa da un call center all’altro, alla mercé di un risponditore automatico che, alla fine, non dà alcuna risposta. E i danni per noi sono notevoli. Non solo per le prenotazioni, ma anche e soprattutto per i pagamenti con il bancomat e la carta di credito. Senza linea telefonica non sono possibili e non tutti i clienti lo comprendono. Alcuni si arrabbiano, come fosse colpa nostra, e non hanno la pazienza di andare a fare un prelievo al primo bancomat. Per carità, li capisco, perché si tratta di qualche chilometro».

Era già accaduto?

«Sì, la prima volta è stato il 23 luglio, a seguito di un altro temporale, tanto è vero che nei pressi della locanda Ai Cacciatori, un po’ sopra Sega Digon, era caduto un palo della linea telefonica. Fino al 30 luglio, per ben una settimana, siamo rimasti senza linea fissa ed internet».

Poi cosa è successo?

«Il 31 luglio il segnale è miracolosamente tornato e si poteva navigare su internet. Senza peraltro nessuna comunicazione ufficiale da parte di alcuno».

Quanti sono le case e gli esercizi commerciali interessati?

«Senza dubbio il vicino Bar Cavallino. Poi mi risulta che anche la Edil Comelico, azienda che vende materiale per l’edilizia, ancora abbia, la linea. Dei privati non so. Speriamo davvero che qualcuno si muova. Avevo anche contattato il Comune di Comelico Superiore, ma anche a loro non sono state date spiegazioni. Ho risentito oggi (ieri per chi legge, ndr) l’ufficio tecnico comunale e mi hanno confermato di essersi mossi, però al momento senza alcuna risposta».

In precedenza aveva mai avuto lo stesso problema?

«Ho in gestione il locale dal dicembre 2017 e prima la linea telefonica fissa aveva sempre funzionato». —

S.V.