A lezione per imparare ad ascoltare un’opera lirica

CORTINA. Cortina si arricchisce di una nuova iniziativa culturale: la guida all'ascolto dell'opera lirica. Grazie all’iniziativa e all’entusiasmo di un’amante di questa forma d’arte, si è creato...
Di Marina Menardi

CORTINA. Cortina si arricchisce di una nuova iniziativa culturale: la guida all'ascolto dell'opera lirica. Grazie all’iniziativa e all’entusiasmo di un’amante di questa forma d’arte, si è creato nella Conca ampezzana un gruppo di appassionati che segue i seminari musicali organizzati da una milanese trapiantata a Cortina, Erica Dalmartello.

«Ho potuto sperimentare su me stessa», spiega la Dalmartello, «che la conoscenza di un’opera te la fa assaporare maggiormente quando la ascolti: più la conosci, più la capisci e più ti appassioni; ed è ciò che cerco di trasmettere nei miei incontri. Cerco di evitare i tecnicismi», continua, «perchè mi sono accorta che manca un approccio “semplice” all’opera. Mi ero resa conto che anche tra gli appassionati che frequentavano regolarmente la Scala di Milano c’era molta “impreparazione”: i testi sull’argomento non sono facili e alla lunga diventano noiosi».

Laureata in Lettere moderne con indirizzo in Storia del teatro, Erica Dalmartello è residente a Cortina da alcuni anni, ma la frequenta sin da bambina. Il suo amore per la musica nasce da piccola, quando veniva portata a seguire le rappresentazioni alla Scala di Milano. Alla passione per lo sci ha voluto unire quella per l’opera lirica, e ha pensato di organizzare da sé i primi incontri tra amiche per far conoscere ogni volta un’opera diversa. È stata chiamata dall'Università degli Anziani per tenere quattro lezioni nel corrente anno accademico, con una partecipazione media di oltre 150 persone.

«All'Università degli Anziani ho avuto un grande riscontro. Le signore che hanno seguito le mie lezioni si sono dimostrate entusiaste, mi hanno invitata a fare qualcosa anche al di fuori, e così si è creato un gruppo consolidato, composto da varie tipologie di pubblico: da chi non sapeva niente del melodramma, a chi ha vissuto il teatro in prima persona».

Dopo la prima lezione all’Università degli Anziani, sono aumentati i partecipanti agli incontri mattutini, uno al mese, sempre di martedì alle 10, presso l’Aula Magna parrocchiale, ai quali partecipano adesso una trentina di persone. Introduzione sull’autore e sull’opera, ascolto e visione dei brani, spiegazione degli stessi, confronto tra regie diverse. Quest’anno il filo conduttore è stato Verdi, visto il 200° anniversario della nascita del grande compositore. Per il prossimo anno accademico, la prima lezione all'Università degli anziani, spiega Dalmartello, sarà Madame Butterfly, di Giacomo Puccini, come votato dagli studenti: «Ho fatto questo esperimento: ho chiesto agli studenti se volevano votare loro stessi il soggetto della prima lezione del prossimo anno, e hanno votato ben 76 persone». I prossimi appuntamenti, sempre presso l’aula magna della Parrocchia, sotto la Scuola dell'Infanzia Frenademetz, alle 10, sono i seguenti: martedì 23 aprile si parlerà del "Macbeth" di Giuseppe Verdi; il 21 maggio "Orfeo ed Euridice" di C.W. Gluck. Per l'appuntamento di martedì 4 giugno, l'opera è ancora da definire.

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