Feltre, crisi Hydro ed Edim: il prefetto scrive al ministro: «Subito un tavolo di crisi»
Un segnale concreto e immediato per il futuro produttivo del territorio. È questo l'esito dell'incontro svoltosi tra la Fim CISL Belluno Treviso e il prefetto di Belluno

Un segnale «concreto e immediato» per il futuro produttivo del territorio. È questo l'esito dell'incontro svoltosi oggi, martedì 23 dicembre, tra la Fim CISL Belluno Treviso e il Prefetto di Belluno, incentrato sulle gravi vertenze che coinvolgono gli stabilimenti Hydro ed Edim. «Nonostante l’agenda istituzionale sia densa di impegni legati alla sicurezza natalizia e alla macchina organizzativa delle Olimpiadi Milano-Cortina, il prefetto Roccoberton ha accolto l'appello dei sindacati, garantendo il massimo impegno per scongiurare la desertificazione industriale dell'area», dice la Fim Cisl, «Durante il confronto, il prefetto ha confermato di aver già inviato una nota formale al Ministro competente, sollecitando il massimo interessamento delle istituzioni . L'obiettivo è portare le due vertenze all'attenzione nazionale, salvaguardando un patrimonio di competenze essenziale per il bellunese. Ringraziamo il prefetto per l'ascolto e la rapidità d'azione in un momento così complesso per il territorio. Le crisi di Hydro ed Edim, pur diverse nella genesi, condividono lo stesso rischio drammatico: la perdita definitiva di lavoro e professionalità. Non possiamo accettare che, mentre si accendono i riflettori sui Giochi Olimpici, cali il buio sul futuro di centinaia di famiglie. Serve che le istituzioni centrali si facciano carico ora di queste situazioni, perché non c’è vera festa né spirito olimpico se la comunità vive nell'angoscia della disoccupazione».
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