Zarpellon: «Sono svanite le opportunità lavorative Mi tocca tornare a casa»

Volley B2 donne. La capitana del CortinaExpress se ne va da Belluno portandosi dietro «i ricordi di due anni in cui sono stata davvero bene» 

IL COMMIATO

Dopo due stagioni è venuto il momento dell’addio tra il capitano del Cortina Express (B2 donne) Elena Zarpellon e la Pallavolo Belluno. Per motivi lavorativi e legati allo studio, infatti, Zarpellon lascia la società del presidente Francesco De Bortoli.

«Purtroppo devo lasciare Belluno poiché, a causa della situazione scaturita a seguito del Coronavirus, le opportunità lavorative che mi ero creata in questa zona sono venute meno. Per questa ragione sto valutando cosa fare l’anno prossimo ma, al momento, data la situazione, faccio ritorno a casa, a Bassano del Grappa. A livello di pallavolo, pertanto, è probabile che io cerchi una squadra più vicina a Bassano. Sto sentendo alcune società. Potrei anche prendere la direzione di Padova, qualora decida di riprendere a studiare, dopo la laurea che ho conseguito nei mesi scorsi. In caso contrario, lavorerò. Si tratta di una scelta non scontata che dovrò soppesare con calma».

Che bilancio puoi tracciare di questi due anni alla Pallavolo Belluno?

«Di questi due anni ho un bel ricordo. Un primo ricordo è legato anzitutto a Gb De Mari: è quello che mi ha tirata su all’ultimo momento e mi ha portata qui a Belluno. È una persona che ringrazierò sempre. Sicuramente, questo non è un addio definitivo perché a Belluno ho stretto tanti bei rapporti, con le mie compagne di squadra e in particolare con le coinquiline. Ma mi sono trovata benissimo con tutti, allenatori e dirigenti. Credo di aver lasciato un bel ricordo di me e il motivo è che io stessa mi sono trovata benissimo qui».

L’ultima stagione è stata un po’complicata per i tuoi problemi fisici…

«Purtroppo questa infiammazione alla spalla, forse dovuta ad un anno particolarmente stressante, mi ha reso le cose più difficili, anche se spesso andare in palestra e scendere in campo dovrebbe aiutarti proprio a sfogare tutto lo stress. In ogni caso, ho avuto ed ho tuttora voglia di giocare e devo solo trovare una società che mi voglia».

Al momento dello stop eravate molto vicine alle primissime posizioni. Credi che avreste potuto giocarvela per il podio?

«Secondo me sì: non soltanto perché tecnicamente la nostra era una squadra valida, ma anche perché eravamo riuscite ad essere molto costanti nel modo di affrontare le partite. Penso che ci saremmo sicuramente meritate di fare qualcosa di più, anche di giocarci i playoff. Invece, purtroppo, per come si è interrotta la stagione, è come se non avessimo mai giocato e tutto quello che abbiamo fatto non fosse mai successo. In ogni caso, auguro alla Pallavolo Belluno e alle mie ex compagne di squadra tutto il meglio». —

nicola pasuch

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi