Una vittoria a mani basse per Merli
Il trentino porta al successo un nuovo prototipo Picchio a motore turbo

Christian Merli sul prototipo Picchio a motore turbo
AURONZO.
Il trentino Christian Merli, su nuovo prototipo Picchio a motore turbo, ha vinto a mani basse l'undicesima edizione della cronoscalata Auronzo/passo Sant'Antonio, tradizionale gara nazionale di velocità in salita intitolata a Walter Zampieri ed organizzata (come sempre con grandissima passione e competenza) dalla Auronzo Autoracing di Renato Bombassei.
Per il trinomio composto da Merli, Picchio e Franz Tschager (il preparatore altoatesino che si sta occupando con il pilota dello sviluppo della vettura) quella di Auronzo resterà una gara "storica" perché ha salutato il primo successo assoluto della bella vettura che debuttò in salita appena due mesi orsono all'Alpe del Nevegal. Al di là dell'inconsistenza dell'elenco di pretendenti al successo assoluto, la vittoria di Merli con la Picchio dà un po' di morale per il futuro a tutti coloro che sentono la disciplina della velocità in salita "soffocata" dallo strapotere del campione italiano ed europeo Simone Faggioli e della sua imbattibile Osella. Probabilmente l'11ª edizione della Auronzo/passo Sant'Antonio verrà ricordata perché potrebbe essere stata l'ultima organizzata in prima persona dal suo ideatore: Renato "ReBo" Bombassei ha fatto tanto, spesso da solo o con il supporto di pochi fedelissimi, talvolta sbagliando, altre volte con l'entusiasmo fanciullesco dei puri sportivi. Mai come quest'anno si è sentito solo e per questo dal prossimo anno potrebbe passare la mano ad un gruppo di amici, capitanati dal veronese Livio Antolini, disposti a sobbarcarsi l'onere e l'onore di tenere in vita una manifestazione che merita un contorno ed una partecipazione di altro spessore.
LE CLASSIFICHE
MODERNE/ASSOLUTA.
1. Christian Merli, Picchio PA/E2, 9.38.86, media 79.60 km/h; 2. Denis Basichetto, Mitsubishi Evo IX; a 28.56; 3. Giulio Regosa, Osella Pa21S Honda, a 31.85; 4. Luca Soravia, Renault Clio RS, a 40.95; 5. Tiziano Turrin, Citroen Saxo, a 1.03.49; 6. Luca Garaboni, Peugeot 306, a 1.05.09; 7. Lucio Talamini, Peugeot 206 RC, a 1.12.91; 8. Tiziano Biasioli, Honda Civic EK4, a 1.13.34; 9. Diego De Gasperi, Honda Civic EK4, a 1.13.90; 10. Walter Cervo, Peugeot 106, a 1.24.90; 11. Paolo De Bona, Peugeot 106 rallye, a 1.27.36; 12. Nicola Ganz, Citroen Saxo, a 1.31.48; 13. Francesco Baresi, Honda Civic Vtec, a 1.34.45; 14. Domenico Anesi, Honda Civic EK4, a 1.35.16; 15. Biagio Di Gruccio, Peugeot 306, a 1.38.22; 16. Gabriele Beltrame, Peugeot 106 S16, a 1.54.02; 17. Franco Manzoni, Osella Pa20S, a 1.58.07; 18. Paolo Venturi, Elia Avrio ST09, a 2.02.76; 19. Roberto Marcon, Marcon R01, a 2.12.40; 20. Luigino Zerbato, Bmw M3 E30, a 2.14.45; 21. Sebastiano Frijo, Renault Clio V6, a 2.41.40; 22. Diego Maggian, Fiat 600 Kit, 2.56.38.
GRUPPO E3/ASSOLUTA:
1. Marco Chiesura, Renault Clio S1600, 10.49.38, media 70.96 km/h; 2. Fabio Zanette, Renault 5 Gt turbo, a 14.20; 3. Michele Ghirardo, Renault 5 Gt turbo, a 18.51; 4. Rudy Nerini, Opel Corsa Gsi, a 24.58; 5. Stefano Pontin, Peugeot 205, a 25.22; 6. Maurizio Moret, Renault Clio Williams, a 49.49; 7. Stiw Marcon, Peugeot 205 Gti, a 55.93; 8. Marco Naibo, Renault 5 Gt turbo, a 1.03.53; 9. Andrea Romano, Renault 5 Gt turbo, a 1.08.20; 10. Franco Tormen, Alfa Romeo 33, a 1.11.33; 11. Mavy Marinello, Peugeot 205 rallye, a 1.17.19; 12. Andrea Longo, Renault 5 Gt turbo, a 1.38.66; 13. Bruno Caldart, Opel Corsa Gsi, a 1.39.04; 14. Matteo Bottacin, Renault 5 Gt turbo, a 1.44.50; 15. Damiano De Zordi, Peugeot 205, a 2.29.86.
STORICHE/GRUPPO 1:
1. Valter Canzian, Ford Cortina, 11.35.63, media 66.24 km/h; 2. Amedeo Francescon, Abarth 1000 bialbero, a 36.78; 3. Mauro Manente, Austin Healey, a 2.10.74; 4. Giovanni Bortolaso, Alfa Romeo Giulietta SZ, a 2.34.07.
GRUPPO 2:
1. Piergiovanni Volpinari, Lotus Europa, 12.12.70, media 62.89; 2. Antonio Viel, Porsche, a 35.68; 3. Roberto Cantarutti, Alfasud Sprint, a 58.32; 4. Luciano Bianchin, Porsche 911 RS, a 1.29.86.
GRUPPO 3:
1. Daniele Ortolan, Autobianchi A112 Abarth, 11.20.36, media 67.73; 2. Stefano Meggiorin, VW Scirocco, a 11.97; 3. Alessandro Visentin, Fiat 127 Sport, a 15.20; 4. Lamberto Visentin, Fiat 127 Sport, a 20.63; 5. Livio Antolini, Porsche Carrera, a 24.75; 6. Matteo Olivo, Opel Kadett Gte, a 44.66; 7. Paolo Milanesi, Autobianchi A112 70Hp, a 2.30.67.
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