Tormen, una squalifica fantasma Il Limana sostiene le sue ragioni

La Cisonese farà ricorso dopo che sul campo la gara è finita sul 3-1 per i gialloblù Il rosso c’era stato e la sentenza del giudice pare destinata a fare giurisprudenza



Qui si fa giurisprudenza. Perché il caso riguardante il difensore del Limana Gianluca Tormen è quasi unico nel suo genere. Dunque, se la Cisonese dovesse presentare ricorso come sembra, sarà interessante capire le decisioni del giudice sportivo. Ma è necessario andare con ordine e provare ad analizzare i vari passaggi, data la complessità della vicenda.

ANTEFATTO.

Domenica il Limana di Prima categoria gioca e vince 3-1 contro la Cisonese. Segnano De Giacometti e Radrezza, oltre ad un’autorete ospite, e sicuramente i gialloblù avviano nel migliore dei modi la corsa verso il sogno Promozione. In campo da titolare Gianluca Tormen, difensore arrivato in estate dal Borgo Valbelluna. Fin qui niente di strano. A fine partita però i dirigenti della Cisonese fannno capire alla stampa e pure al Limana di avere pronto un ricorso. Inevitabile la domanda nella testa di tutti: perché? Basta a poco scoprire la motivazione: Tormen era stato espulso all’ultima giornata dello scorso anno, quando la Ztll (poi diventata Borgo Valbelluna) perse in casa della Julia Sagittaria retrocedendo aritmeticamente in Prima categoria. Dunque, non essendoci più state partite ufficiali di playout o campionato in mezzo, il difensore avrebbe dovuto saltare la sfida contro la Cisonese. Ecco, sconfitta a tavolino certa sembra inizialmente. E invece…

INGHIPPO.

Il Limana non ci vede proprio chiaro, al pari di altri addetti ai lavori. Alla dirigenza gialloblù infatti non risulta e non risultavano squalifiche ma si sa che qualcosa può sempre sfuggire. Bene, si va a leggere il comunicato di giovedì 2 maggio, relativo ai provvedimenti di domenica 28. Julia Sagittaria – Ztll è presa in esame, ed infatti è riportato lo stop di un mese al dirigente Chittaro. Ma Tormen non risulta tra i giocatori espulsi, e non vi è stato neppure uno scambio di persona tra giocatori rossoblù. Allora si fa una successiva verifica con i vari tabulati, ma l’ultima sanzione assegnata a Tormen è un giallo il 17 febbraio con cui entra in diffida. Dopo, nient’altro.

POSSIBILI SOLUZIONI.

Adesso bisognerà capire se nel rapporto di fine partita consegnato dall’arbitro di Julia Sagittaria – Ztll Sinistra PIave al giudice sportivo, è menzionato il rosso. Potrebbe essere stata una dimenticanza del giudice sportivo, oppure dello stesso arbitro. Chissà. Ma resta il problema principale: chi ha ragione in questa intricata vicenda? Nei campionati regionali vige una regola: il calciatore espulso salta automaticamente la partita successiva, senza dover aspettare il comunicato (cosa che spesso accade nei mercoledì dei recuperi, ad esempio). Di certo era meglio se Tormen, al quale va dato il demerito di non essersi ricordato di un cartellino rosso nell’ultima partita dell’anno, fosse stato mandato in tribuna per sicurezza. Tra l’altro, se il giudice non si esprimerà già domani, bisognerà tenere fuori dalla lista il ragazzo domenica a Barbisano, in modo da evitare eventuale ricorso anche da parte dei bluarancio. Una vicenda senza dubbio da seguire. E destinata a fare giurisprudenza. –



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